Marcelle Tinayre resuscitata alla prima fiera del libro femminile

Marcelle Tinayre resuscitata alla prima fiera del libro femminile
Marcelle Tinayre resuscitata alla prima fiera del libro femminile
-

LQuando si parla di scrittori legati all’isola di Oléron, il nome di Pierre Loti viene per primo. Purtroppo, una donna dello stesso periodo viene spesso dimenticata: l’autrice femminista Marcelle Tinayre.

Era qualcuno

Stéphanie Roumégous, guida turistica, storica dell’arte ed ex guida della casa Pierre-Loti a Rochefort, ha indagato su questa ingiustizia. Perché Marcelle Tinayre era qualcuno! Nata a Tulle nel 1870, ha condotto una carriera letteraria parigina e internazionale. Nel frattempo ha scritto per il giornale femminista “La Fronde” e ha partecipato alla creazione del Prix Fémina.

Sebbene i suoi circa 30 romanzi di successo parlino d’amore, affrontano anche temi femministi, non proprio di gusto per questa fine del XIX secolo.e secolo: relazioni extraconiugali, giornaliste e artiste, madri nubili, aborto e stupro durante la prima notte di nozze. Non c’è da stupirsi che l’iconoclasta abbia rifiutato la Legion d’Onore, con uno scandalo sulla stampa a sostenerlo.

Alain-Quella Villéger, specialista di Pierre Loti e sostenitore del festival (1), è stato uno dei primi a riscoprire questa autrice, dedicandole diversi libri e ripubblicandone le opere negli anni 2000. Tuttavia, il mondo letterario è rimasto in silenzio. Marcelle Tinayre è stata recentemente riscoperta e la prima fiera del libro femminile di Saint-Trojan, che si svolge sabato 21 settembre dalle 10 alle 19 presso il chiosco Jules-Vinsous di fronte al casinò di Saint-Trojan, si inserisce in questa dinamica. Non a caso si chiama “Donne nei libri, festival Marcelle-Tinayre”.

Ma perché Saint-Trojan? Semplicemente perché i genitori di Marcelle Tinayre vi si stabilirono fino alla fine della loro vita. La figlia veniva a trovarli regolarmente e ne approfittava per lavorare ai suoi romanzi. Purtroppo, lì perse la figlia di 5 anni Suzanne, che è sepolta nel cimitero della città con i nonni. Inevitabilmente, in diverse opere, l’autore menziona Oléron, lasciando un vero e proprio documento sui paesaggi scomparsi, le stazioni ferroviarie, i porti, le saline e le altre strade sabbiose.

Una strada

“A Saint-Trojan c’è davvero una via Marcelle-Tinayre, ma nessuno sa più chi fosse. È tempo di riscoprire i nostri ricordi!” si entusiasma Stéphanie Roumegous. Dopo aver speso energie per mettere insieme questa prima edizione, ha in programma di organizzare di nuovo lo spettacolo ogni anno durante i Matrimony Days, come dice lei. “Ogni volta, verrà discusso un tema diverso tratto dall’opera e dalla vita di Marcelle Tinayre”, spiega l’organizzatrice.

Sentiamo persino la voce di Marcelle Tinayre durante un’intervista del 1937!

Questa volta, proporrà una mostra di scoperta dell’autore basata su foto, estratti di libri e documenti d’archivio, in particolare dalla collezione Tinayre di Corrèze. “Ascolteremo persino la voce di Marcelle Tinayre durante un’intervista del 1937!” spiega Stéphanie Roumegous. Nella mostra, incontreremo anche Pierre Loti, Sarah Bernhardt, Proust, James Joyce, Pierre e Marie Curie.


Nel chiosco Jules-Vinsous verrà ricreato l’ufficio di Marcelle Tinayre per immergere il pubblico nell’atmosfera.

Stephanie Roumegous

Questa prima fiera riunirà anche una decina di autori di Oléron e della Charente-Maritime dalle 10 alle 19. Il momento clou sarà alle 15:00, quando Stéphanie Roumegous, habitué delle rievocazioni storiche, interpreterà Marcelle Tinayre in un ritratto teatrale.

(1) Il festival ha ricevuto anche il sostegno dei discendenti di Marcelle Tinayre e delle Éditions Antoinette-Fouques.

-

NEXT L’etichetta Les Lauréats lancia il suo premio letterario dedicato al romanticismo LGBT+