Paul Pogba all'Olympique Marsiglia, tutti i tifosi del Marsiglia lo sognano. Per quanto riguarda l'ex giocatori, speriamo anche di vederlo arrivare sulle rive della Canebière. Dimitri Payet ha però rivelato che non interverrà per convincere il suo ex compagno nella squadra francese ad approdare al club del Marsiglia: “No, non è il mio stile. Penso che Paul sia piuttosto alto. Ha già giocato al Vélodrome, come ad Euro 2016. Sa cos'è il Marsiglia. Ne abbiamo parlato abbastanza, sia in Nazionale che lui con i suoi fratelli che hanno giocato in Ligue 1. Poi, sapendo se è il momento giusto per lui, lo vuole… Pogba, Rabiot, Hojbjerg in mezzo, comincia a dare problemi lo stesso!” ha rivelato in un'intervista a RMC Sport.
Payet non cercherà di convincere Pogba!
In questa intervista, l'ex nazionale francese ha colto l'occasione per ripercorrere la sua carriera olimpica e ha nominato la sua migliore stagione: “Prenderemo quello più recente. Direi la stagione del nostro Sampaoli. Prenderò questo. Le statistiche sono pur sempre statistiche. Ma oltre a questo, il gioco che abbiamo sostenuto in campo, la squadra di pazzi furiosi che abbiamo avuto, la comunione con il pubblico… Anche con questa Coppa dei Campioni, dove siamo arrivati fino alla semifinale (contro il Feyenoord Rotterdam in Europa Conference League, ndr). Senza dimenticare questa finale di Ligue 1 con l'ultima partita casalinga in cui ci siamo qualificati per la Champions League… È stata una stagione incredibile”, ha spiegato prima di rivelare che seguirà particolarmente lo Stadio Rennes agli ordini dell'argentino: “Sì, Ovviamente. Quando in un club arriva un allenatore così, il che lo spiega noi, e io per primo, mi sono detto “Ma è matto”. Ciò che ci chiede, vuole metterlo in atto… Ma poco a poco arriva, comincia ad essere fluido e con i piedi per terra, ed è semplicemente felicità.“
La Reunionese ha indicato anche la miglior partita giocata all'OM: “Me ne vengono in mente due. Ma la prima è necessariamente quella contro il Lipsia in Coppa dei Campioni (quarti di finale di Europa League di ritorno nel 2018, ndr). E la seconda è contro il Lione (durante la vittoria per 2-1 in Ligue 1 nell'autunno 2019, doppietta di D.Payet). Mi stavo preparando da due mesi! Da quando la firma (di Rudi Garcia all'OL, ndr) è stata ufficializzata. Dopo, attenzione, non c'è più alcuna animosità contro l'allenatore. Ha vissuto grandi stagioni con noi. Ma sono andato nello spogliatoio e ho detto: “Ragazzi, possiamo perdere 12 partite fino al Lione, non mi interessa. Ma questa non la perderemo, non è possibile”.“
Infine, ha voluto salutare Jacques-Henri Eyraud: “Ho una gratitudine che sarà eterna, è il presidente dell'OM, che all'epoca era Jacques-Henri Eyraud. Mi ha detto: “Voglio che tu ritorni e farò tutto il necessario per riaverti”. E abbiamo combattuto fino al 28 e 29 gennaio, ed è stata dura. Perché a un certo punto mi sono detto che sarebbe stato complicato da realizzare. Ma non ha mai rinunciato a questa trattativa. Non mi ha mai lasciato andare perché parlavamo spesso. E mi ha permesso di realizzare il mio sogno di tornare e di far tornare la mia famiglia a casa, e poi vivere queste incredibili stagioni alle spalle… È un ringraziamento eterno quello che devo al Presidente Eyraud e all'azionista (Frank McCourt), che hanno avuto mettere la mano in tasca. Resta un trasferimento significativo in quel momento per l'OM. Queste sono le due persone che mi vengono subito in mente' ha detto prima di concludere sui tifosi: “Questo è ciò che mi ha legato a questo club. In nove stagioni al club abbiamo avuto tanti incontri con i tifosi e i confronti a volte sono stati molto accesi. Diverse volte l'ho preso per il mio rango e talvolta era giustificato. A volte no. Ma nel mio ruolo di capitano era qualcosa che dovevo affrontare, ma anche qualcosa che mi entusiasmava. Per dire “Non preoccuparti, mi metto al lavoro!”. Ed era un po' come in una relazione, dove quando le cose non vanno bene ci si confonde. E alla fine è l’amore a trionfare. E quando torno oggi, penso che le persone abbiano di me ricordi migliori, piuttosto che brutti. Ma è stato qualcosa che mi ha dato la spinta. Anche per questo sono andato in Brasile, perché i tifosi del Vasco e i tifosi brasiliani sono vicini ai nostri. Sono innamorati del loro club e, anche a 37 anni, non mi fanno nessun favore. Per questo ho scelto il Brasile piuttosto che altri club o altri paesi dove non avrei avuto pressioni e dove me la sarei presa con calma.“
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Per riassumere
Dimitri Payet ha fatto una nuova rivelazione sul possibile arrivo di Paul Pogba all'Olympique Marsiglia. Paul Pogba all'Olympique Marsiglia, tutti i tifosi del Marsiglia lo sognano. Per quanto riguarda l'ex giocatori, speriamo anche di vederlo arrivare sulle rive della Canebière.
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