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OM: De Zerbi sbatterà la porta? Questo novellino oscilla

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Alessio Poch

Giornalista

Titolare di un Master in giornalismo sportivo, mi sono innamorato del tennis fin da bambino e ho sempre amato leggere le grandi storie di questo sport. Oggi voglio raccontarli, sfruttare al massimo la mia passione ed essere il più vicino possibile agli assi del circuito.

Accolto come un eroe la scorsa estate, Roberto De Zerbi ha iniziato bene la stagione alla guida dell'OM. L'italiano ha fatto vedere delle buone cose ma anche la sua squadra è stata spesso messa in difficoltà, soprattutto in casa. Durante la sconfitta del Marsiglia contro l'Auxerre ha parlato direttamente anche di una possibile partenza dal club. Una reazione un po' troppo frettolosa per Neal Maupay.

Molto turbato dall'umiliazione della sua squadra al Vélodrome contro l'Auxerrois, Roberto DeZerbi aveva messo i brividi su Marsiglia. Il tecnico italiano resta comunque molto legato alla sua squadra e questa dichiarazione a priori non rimarrà altro che parole vuote. L'DI rimane un serio candidato per il podio Lega 1 a fine stagione e internamente, Di Zerbi ha una vera vicinanza con i suoi giocatori.

De Zerbi frustrato

Un mese fa, Roberto DeZerbi aveva sfogato la sua frustrazione dopo l'umiliazione vissuta in casa. Il club ha avuto difficoltà in quasi tutte le partite giocate al Vélodrome dall'inizio della stagione. “Se il problema sono io, beh sono pronto a partire, rompo il contratto, me ne vado senza soldi, non mi interessa, nessun problema. Non voglio scusarmi o dire sciocchezze, sono qui per dire la verità, questo è tutto quello che so fare.” sbottò.

“Non è pronto a partire.”

Ovviamente molto frustrato perché ci sono cose da migliorare, Roberto DeZerbi Resta comunque un allenatore molto legato alla sua rosa come spiegato Neal Maupay – Il meglio di Neal Maupay. “Non credo che il nostro allenatore Roberto De Zerbi abbia minacciato di partire. L’allenatore bisogna vedere come si trova con noi, è come un padre. Ci parla, ci abbraccia, ci chiama al telefono. Penso che fosse triste e deluso nel vedere i 'suoi figli' non reagire, essendo paralizzati, penso che gli abbia fatto male. Quando lo vedo in allenamento posso dirti che non è pronto a partire perché nella sua vita c'è solo il calcio” ha detto il centravanti in un'intervista per il Società calcistica del Canale.

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