Alla vigilia del ricevimento allo Stade Brestois, per la 12esima giornata di Ligue 1, il tecnico monegasco si è presentato in conferenza stampa. Con la ferma voglia di riconquistare il successo in patria.
L'AS Monaco inizia un ciclo finale di otto partite prima della pausa invernale. E quale modo migliore per iniziare se non con un poster della Champions League con l'accoglienza del Brest, questo venerdì (19), allo Stade Louis-II. Con cinque vittorie consecutive contro questa squadra, i biancorossi vorranno continuare questa serie, per preparare al meglio la partita contro il Benfica di mercoledì. È con questo in mente che Adi Hütter si è presentato in una conferenza stampa. Estratti.
Non è la prima volta che viviamo questa situazione. La cosa più importante è che siamo riusciti a riprenderci prima della sosta con due vittorie esterne a Bologna e Strasburgo. Affronteremo una grande squadra del Brest.
Adi HütterVenerdì sulla partita
Venerdì il ricevimento a Brest
La partita arriva subito dopo la sosta per le Nazionali, non è facile prepararla. Ma non è la prima volta che viviamo questa situazione. La cosa più importante è che siamo riusciti a riprenderci prima della sosta con due vittorie esterne a Bologna e Strasburgo. Affronteremo una grande squadra del Brest. Anche se faticano in Ligue 1, sono quarti in Champions League. Mi piace questa squadra e l'allenatore Eric Roy. Questa è una squadra forte e dovremo farci trovare pronti per questa sfida.
Brest, una squadra dai due volti
Non è facile per il Brest perché è la prima volta che partecipa alla Champions League. Anche loro hanno 10 punti come noi ma restano con due sconfitte in Ligue 1 contro Nizza e Montpellier. Anche quest’ultima sconfitta è stata un po’ sorprendente. Conosco questa squadra, hanno una chiara struttura 4-3-3 per la maggior parte del tempo.
Pierre Lees-Melou è senza dubbio il leader di questo gruppo, Ludovic Ajorque è solido e veloce. Tutti conoscono Romain Del Castillo. Anche Kenny Lala è un buon crosser e manda buoni palloni ad Ajorque. Dovrai prestare attenzione alla seconda palla e prepararti per una grande battaglia.
L'AS Monaco, il nostro più grande avversario?
Non direi questo perché rispettiamo ogni avversario. Come ho già detto, il Brest ha avuto una stagione fantastica lo scorso anno e attualmente gioca in Champions League. Hanno mantenuto una buona stabilità, l'allenatore è rimasto. Ludovic Ajorque ha lo stesso profilo di Steve Mounié. Giocare due competizioni è totalmente diverso, è un'altra sfida per loro.
Quindi rispettiamo molto questa squadra. Non dovremo giocare come contro l'Angers, dove questa partita è stata una grande delusione. Per fortuna poi abbiamo reagito bene a Bologna e poi a Strasburgo e non ci siamo arresi. Ero molto felice di questa reazione.
Preferisco che andiamo meglio nel secondo tempo perché dimostra la nostra buona condizione fisica. Ciò dimostra anche che la nostra preparazione è riuscita a gestire al meglio queste due competizioni, in attesa della Coupe de France. Inoltre abbiamo una grande rotazione e oggi abbiamo 18-19 top player che possono fare la differenza in ogni momento.
Adi HütterBuone statistiche nel 2° periodo
Statistiche favorevoli nel 2° periodo
Preferisco che andiamo meglio nel secondo tempo perché dimostra la nostra buona condizione fisica. Ciò dimostra anche che la nostra preparazione è riuscita a gestire al meglio queste due competizioni, in attesa della Coupe de France. Inoltre abbiamo una grande rotazione e oggi abbiamo 18-19 top player che possono fare la differenza in ogni momento. Naturalmente, come allenatore, voglio che la mia squadra faccia bene durante i 90 minuti, ma non è sempre facile.
La capacità dei giocatori di riprendersi
Non possiamo paragonare le due sconfitte contro Nizza e Angers. A Nizza abbiamo dominato il primo tempo, prima di subire un gol e ritrovarci in dieci prima dell'intervallo. E' vero quindi che il primo tempo contro l'Angers non è stato buono, ma secondo me abbiamo provato a rimontare nella ripresa, solo che anche la SCO è stata molto buona.
Dopo questa partita, durante un incontro, siamo stati chiari nel dire ai giocatori che se fossimo riusciti a mettere in pratica il nostro stile di gioco, difficilmente gli avversari avrebbero potuto batterci. D'altronde se non facciamo così tutti possono riuscire a portare a casa i tre punti.
Liceo Sur Soungoutou
A Nizza non era previsto che partisse da titolare ma Denis si è infortunato durante il suo ultimo tiro durante il riscaldamento. Quindi non è facile per un giovane giocare in queste condizioni e ho deciso di sostituirlo a metà tempo.
Poi ho fatto una bella chiacchierata con lui, mi ha dimostrato in allenamento che era un giocatore fantastico e che era capace di giocare. È stato molto bravo a Bologna e a Strasburgo. Sapeva come mostrare la reazione di un giocatore professionista. Vedremo domani se sarà nuovamente allineato.
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