→ Il calcio è cambiato ©
SÌ! Da questa piccola frase pronunciata da Kylian Mbappé in conferenza stampa, molte cose sono cambiate nel mondo del calcio. La Francia non è più campione del mondo e ha perso Hugo Lloris, Olivier Giroud, Raphaël Varane e Antoine Griezmann (sono tantissime). Poi il Bayern è uscito dalla Bundesliga, il Leverkusen ha esordito per la prima volta, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno lasciato l'Europa, mentre il mondo aveva occhi solo per i cyborg Erling Haaland e Viktor Gyökeres. Beh, te lo prometto, alcune cose non sono cambiate. La PL appartiene ancora al Manchester City e a Guardiola, mentre la Champions League è diventata proprietà del Real Madrid.
→ Le Chaudron ha visto il miglior giocatore del mondo (dal 13 gennaio al 2 giugno 2024)
22 partite, 10 gol, 3 assist. Questo è tutto per i numeri grezzi. Ma per il vostro amico uscito dal coma, sarà molto difficile comprendere l'atmosfera eccezionale che circondava i Verdi e Saint-Étienne durante il regno di Irvin Cardona 1È del nome. In sei mesi al Forez, l'attaccante ha stupito la Ligue 2 e ha regalato momenti pazzeschi, come con il suo incredibile gol contro il Bordeaux. Per mezza stagione Cardona non tocca più terra e nemmeno Sainté! Francamente lo avremmo visto benissimo mostrare la sua maglia ai Bad Gones, in stile Nabil Fekir.
→ Le stelle dell'Euro arrivano nel derby!
Dani Olmo? NicoWilliams? Ollie Watkins? Lamine Yamal? No, vi parliamo delle vere star dell'estate: Zuriko Davitashvili e Georges Mikautadze. Elettrone libero e capocannoniere della Georgia durante la grande massa del calcio europeo, le due reclute estive non hanno resistito al fascino di giocare nel derby, e l'intero continente invidiava OL e ASSE al momento della loro firma. In realtà il club di Davitashvili ha perso tutto, e quello di Mikautadze è retrocesso dal… Sainté appunto. Ma non c'è bisogno che lo dica al tuo amico.
→ Il Lione è quasi entrato nei Verdi
Il derby del Rodano è un'istituzione. Così, quando il Saint-Étienne è caduto, i tifosi hanno dovuto piangere il loro doppio confronto annuale, senza la minima idea di una data di ritorno. Così l'anno scorso, per accontentare i propri tifosi, i lionesi hanno fatto di tutto per ritrovare i loro migliori nemici, al punto da monopolizzare il fondo della classifica e prendere seriamente in considerazione di giocare tutta la stagione. Finalmente tutto torna alla normalità e il Lione è addirittura europeo. Ma francamente, di cosa ridevamo quando abbiamo visto il Lione per ultimo e annunciato in Ligue 2 secondo tutte le statistiche possibili (ci siamo fatti una bella risata).
→ Lo stadio sarà pieno
Quindi per questo, tieni stretto il braccio del tuo amico perché avrà le allucinazioni. La fine del mondo è passata, il Covid è passato e gli stadi possono nuovamente essere pieni – tranne che al Louis-II. Il derby si giocherà quindi in un Groupama Stadium con tribune piene, mentre quello di gennaio 2022 si è giocato con una capienza di 5.000 anime sugli spalti. Un bel cambiamento.
→ Il Nord America si innamorò di questa regione
Occhio agli occhi, prepara i fazzoletti. Esce Jean-Michel Aulas (sì, sì, sarà un derby senza responsabilità per Jean-Mi), esce Roland Romeyer ed esce anche Bernard Caïazzo. La cosa fa scalpore e significa anche che in entrambi i club sono arrivati volti nuovi, con un forte accento nordamericano. Perché il Lione è stato acquistato dall'avido John Textor e dal suo gruppo americano Eagle Football Holding, mentre il Saint-Étienne è passato sotto la bandiera canadese, dopo essere stato acquistato dal gruppo Kilmer Sports. Con una trasmissione alle 20:45, tuttavia, la concorrenza sarà dura con la NFL per creare vero entusiasmo dall'altra parte dell'Atlantico.
→ Entrambe le squadre hanno riempito la bacheca dei trofei
No, in realtà è falso, ma ehi, ci deve essere una piccola bugia in questa storia. Anche in Ligue 2, il Saint-Étienne non è riuscito a vincere il titolo, dovendo passare attraverso gli spareggi per salire, mentre di fronte, il Lione ha raggiunto solo una piccola finale della Coupe de France, dove impallidisce rispetto al PSG. Muoviti, non c'è niente da vedere.
→ Il Les Gones ha perso centrocampisti eccezionali
Difficile da credere, ma due anni e nove mesi fa Lucas Paquetá e Bruno Guimarães erano ancora giocatori dell'Olympique Lyonnais e si stavano chiaramente godendo il massimo splendore. Solo che da allora i due brasiliani hanno ceduto alle sirene della Premier League, mentre Houssem Aouar, ex residente a centrocampo al loro fianco, è partito per l'Arabia Saudita dopo un'esperienza fallimentare alla Roma. Insomma, il risultato è che oggi sono Nemanja Matić, Jordan Vererout e Corentin Tolisso ad arbitrare al loro posto. Se non dubitiamo delle loro qualità o dell'impegno personale di Tolisso, capiremmo che i tifosi del Lione avrebbero una piccola fitta al cuore guardando indietro.
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