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la brillante fiducia di un ex giocatore del club su Ancelotti

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In un’intervista per La squadraMilan Bisevac, ex difensore centrale di PSG, Valenciennes e Lione, ha parlato del suo incontro con Carlo Ancelotti quando quest’ultimo arrivò alla guida del club parigino nel 2012. Ingaggiato da Antoine Kombouaré, Bisevac ammette di aver provato una certa apprensione sul volto dell’arrivo di un allenatore di fama internazionale: “Quando Carlo Ancelotti ha firmato a Parigi mi sono posto la domanda: ‘Come andrà per me?’”. Il difensore temeva di non essere conosciuto o riconosciuto da un allenatore abituato a gestire stelle mondiali. Ma il primo scambio nei corridoi del club lo ha subito rassicurato. “Mi ha detto in francese: ‘Voi serbi siete duri, siete guerrieri’. Nella mia testa c’era sollievo”. Nonostante i dubbi iniziali, Bisevac ha trovato il suo posto sotto Ancelotti, giocando anche in un ruolo diverso da terzino destro, godendosi però la fiducia dell’allenatore.

Un brutto ricordo di Leonardo

La sua permanenza al PSG, però, è stata interrotta da una decisione che ancora fatica a digerire: la sua partenza orchestrata da Leonardo. “La decisione che non hai mai capito? Quella di Leonardo di farmi lasciare il PSG”, confida Bisevac, mentre il club parigino cominciava a strutturarsi attorno a grandi ambizioni e giocatori blasonati come Ibrahimović. “Quando è arrivato Ibra mi ha detto ‘resti?’, io ho detto ‘sì’, ma la volontà deve essere da entrambe le parti…”. Nonostante la pressione esercitata per spingerlo verso l’uscita, Bisevac resta fermo: “Se vuoi mettermi pressione, non funziona. Nella mia vita ho subito pressioni che non puoi immaginare”. Parlando della sua esperienza in Serbia durante la guerra, mette in prospettiva la pressione nel calcio. Insomma, è a Lione che il difensore troverà una nuova base, ma mantiene rapporti cordiali con Ancelotti e anche con Leonardo, nonostante una separazione difficile.

Per riassumere

Ingaggiato da Antoine Kombouaré, Bisevac ammette di aver provato una certa apprensione per l’arrivo di un allenatore di fama internazionale: “Quando Carlo Ancelotti ha firmato per il Parigi, mi sono posto la domanda: ‘Come andrà per me?’ Il difensore temeva di non essere conosciuto o riconosciuto da un allenatore abituato a gestire stelle mondiali. Ma il primo scambio nei corridoi del club lo ha subito rassicurato. “Mi ha detto in francese: ‘Voi serbi siete duri, siete guerrieri’. Nella mia testa c’era sollievo”. Nonostante i dubbi iniziali, Bisevac ha trovato il suo posto sotto Ancelotti

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