(BFM Bourse) – La Borsa di Parigi segna una nuova sessione di progresso, trainata dal settore del lusso, anch’esso sostenuto dai dati scintillanti di Richemont. Il CAC 40 ha chiuso in rialzo di oltre il 2,1%, superando così la soglia dei 7.600 punti.
La Borsa di Parigi continua il suo rialzo, il giorno dopo la sua progressione sostenuta da dati sull’inflazione negli Stati Uniti inferiori alle attese. Questo giovedì, 14 gennaio, il CAC 40 ha chiuso con un balzo del 2,14%, per ritornare sopra i 7.600 punti, a 7.634,74 punti. L’indice di punta parigino firma così la sua seconda migliore sessione dell’anno dopo quella di lunedì 6 gennaio (+2,24%), che gli consente di tornare sui suoi massimi a fine settembre (in chiusura).
Il buon umore sul mercato parigino è stato alimentato dal settore del lusso, a sua volta trainato dall’impressionante attività della svizzera Richemont, proprietaria di Cartier. Nel terzo trimestre del suo scaglionato anno finanziario 2024-2025, il gruppo svizzero ha registrato una crescita del 10% escludendo gli effetti valutari, quando il consensus prevedeva una crescita limitata all’1%.
LVMH annunciato per l’acquisto da parte della Bank of America
Richemont balza del 15,50% alla Borsa di Zurigo. A Parigi Kering ha preso il 6,2% e Hermès il 4,9%. Più forte nell’indice parigino, LVMH dal canto suo è cresciuto del 9,15%. La maggiore capitalizzazione della Borsa di Parigi, ha beneficiato, oltre ad un aumento della raccomandazione della Bank of America che ha alzato il suo parere a “comprare” contro “neutrale” in precedenza.
“Crediamo di essere vicini alla fine del ciclo di deterioramento delle aspettative sugli utili di LVMH”, scrive la banca americana.
Il buon andamento del settore del lusso parigino relega in secondo piano gli indicatori economici d’oltreoceano che erano all’ordine del giorno. Gli investitori hanno preso nota delle tradizionali richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti. Sono aumentate di 14.000 unità, per arrivare a 217.000 nuove immatricolazioni, secondo gli ultimi dati forniti dal Dipartimento del Lavoro.
Le vendite al dettaglio, sempre negli Stati Uniti, hanno deluso, aumentando dello 0,4% a dicembre, meno del previsto, poiché gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,6%.
Renault beneficia dei suoi nuovi lanci
Nelle notizie non di lusso, Renault guadagna l’1,8% dopo aver pubblicato i dati commerciali per il 2024 contrassegnati da una fine d’anno dinamica.
Saint-Gobain cede lo 0,9%, penalizzato da UBS che in precedenza aveva abbassato i suoi consigli a “neutrale” contro “acquisto”, non vedendo molto spazio di miglioramento per il titolo.
Sugli altri mercati l’euro ha guadagnato lo 0,1% a 1,0307 dollari. Il petrolio sta perdendo terreno. Il contratto di marzo sul Brent del Mare del Nord ha perso l’1,8% a 80,58 dollari al barile, mentre il contratto di febbraio sul WTI quotato a New ha perso il 2,1% a 77,05 dollari al barile.
Sabrina Sadgui – ©2025 Borsa BFM