Eliminato vergognosamente prima di Natale dal Puy Foot 43 (4-0), club della National 2, il Montpellier non è stato invitato agli ottavi di finale della Coupe de France in programma questo infrasettimanale. Ieri Le Puy, vincitore del MHSC, ha lasciato a sua volta la competizione, battuto 1-0 dal Dives-Cabourg, Nazionale 3. Qualcuno probabilmente avrebbe voluto che gli Auvergnat prolungassero la loro avventura, ma non importa, niente avrebbe potuto cancellare l’umiliazione dell’Hérault.
Un altro risultato degno di nota è stata l’eliminazione dell’AS Monaco da parte del Reims ai rigori. I monegaschi, prossimi avversari dell’MHSC in Ligue 1 venerdì, sono caduti nonostante il fatturato limitato di Adi Hutter. Questa battuta d’arresto fa sorgere dubbi sulla forma di inizio anno, dopo il pareggio ottenuto a Nantes, anche se, vista la situazione di Montpellier, questo non sarà motivo di speranza.
Perché è la dinamica sportiva del MHSC a preoccupare. Ultimi in Ligue 1 dopo l’ennesima sconfitta contro l’Angers, diretta concorrente nella lotta per il mantenimento, gli uomini di Jean-Louis Gasset sembrano scivolare inesorabilmente verso la retrocessione. Il ricevimento monegasco appare quasi come un «missione impossibile » ripetere certi termini, perché le carenze mostrate sono evidenti, sia nel gioco che nello stato d’animo.
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