Ousmane Dembélé è stato pesantemente insultato dai tifosi dell'RC Lens durante la partita di rigore tra Lens e PSG domenica sera. Insulti che stranamente non hanno causato l'interruzione della partita.
Una settimana fa, la partita tra Paris Saint-Germain e Olympique Lyonnais è stata interrotta per alcuni istanti al Parco dei Principi. La causa sono stati i ripetuti cori insultanti contro i giocatori del Lione, che hanno spinto Benoit Bastien a fermare la partita. Hakimi e Vitinha sono andati anche a trovare i tifosi per chiedere loro di calmarsi, altrimenti il PSG avrebbe perso la partita. Ma questa severità sembra riguardare soltanto il Parco dei Principi. Stranamente, solo all'interno dei confini dell'SG di Parigi si è vista una partita interrotta per cori ingiuriosi, cosa che i tifosi del club della capitale non hanno mancato di sottolineare dopo la trasferta della loro squadra sul campo dell'RC Lens questa domenica sera al 32esima finale della Coupe de France.
Tuttavia, c'è stato anche motivo di fermare la partita per qualche minuto, in particolare quando Ousmane Dembélé si è presentato contro Hervé Koffi per tirare il suo rigore durante i calci di rigore. A supporto dei video si sentono i numerosi insulti contro il nazionale francese. “Dembélé è un s…” viene cantato in particolare dai fan di RC Lens per secondi molto lunghi. Cori ingiuriosi che potrebbero essere considerati omofobi dalle autorità, ma che stranamente non hanno provocato alcuna interruzione della partita, e nemmeno un messaggio dello speaker nei confronti degli spettatori dello stadio Bollaert.
La rivolta dei tifosi del PSG
Tanto da ribellare i tifosi del Paris Saint-Germain, che giustamente hanno la spiacevole impressione di non essere trattati come gli altri sulla questione dei cori ingiuriosi all'interno di uno stadio. “La partita non viene interrotta, anche quando insulta costantemente il PSG”, “La regola però è chiara: 'In caso di cori ingiuriosi la partita verrà interrotta, se si svolge al Parco dei Principi'”, “Siamo sempre in svantaggio, è pazzesco”, “È solo per il Parco dei Principi che interrompiamo la partita”, “Quando è contro il Parigi, nulla è sanzionato” o anche “Bisogna aspettare che siano i giocatori o lo staff a smettere di giocare…” si legge sui social, dove regna l'incomprensione tra i tifosi del PSG, che vorrebbero vedere in futuro altri club giudicati allo stesso modo in tema di cori ingiuriosi.
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