L'Atlético Madrid ce l'avrà fatta! Dominati dall'FC Barcelona, i Colchoneros hanno vinto a Montjuic (1-2) e ora sono al comando della Liga! Scopri le note blaugrana.
Poco richiesto, Pena ha concesso il pareggio con il primo tiro in porta dell'Atlético de Madrid. Riprende De Paul ai 20 metri e il suo tentativo è fuori dalla portata del portiere del Barça. Non colpevole e nemmeno decisivo.
Bella parata su tiro di Barrios al 77'. Non può fare nulla per il gol dell'1-2.
Molto solido difensivamente, ha marcato velocemente il suo territorio sulla destra, contro Conor Gallagher in particolare, grazie ad interventi muscolari. L'esterno blaugrana si è regalato anche delle scalate interessanti, come quella al 36' che avrebbe potuto valergli il passaggio decisivo se Gavi non fosse stato catturato.
Pochissimo in vista, perché poco richiesto. A parte un cross al 45' che forse avrebbe potuto contrastare, il difensore spagnolo non ha avuto molto da fare dato che l'Atlético de Madrid è stato discreto in attacco. Un ritorno in evidenza su Alvarez al 55esimo. Tiri puliti con la palla.
Autore di un gran sinistro al volo al 22' su corner del Barcellona, Martinez avrebbe meritato di aprire le marcature. Il difensore è stato preziosissimo nel difendere alto e nel fermare gli inizi di contropiede degli avversari del Real Madrid. Un vero pilastro.
Tanta attività sul fianco sinistro e buona intesa con Fermin Lopez, la sua ala di giornata. Qualche screzio anche tra i due giocatori, nelle fasi di possesso palla del Barça.
In attacco, Balde mancava di precisione nei suoi cross, il che avrebbe potuto portare ancora più pericolo.
L'architetto di questo FC Barcelona. Centrocampista più basso in campo, Casado è stato molto presente per recuperare palloni persi dai compagni più in alto e per ripartire in modo pulito. Sia lateralmente che in avanti, il giovane centrocampista è stato molto interessante con la palla. Cosa possiamo dire del suo impatto senza di esso?
Gavi ha preso il suo posto nel doppio pivot accanto a Casado ma era più offensivo del compagno spagnolo. Proiezioni e posizionamenti abbastanza alti, come il passaggio decisivo per Pedri al 30esimo. Pochi minuti prima era stato lui a poter aprire le marcature con un potente colpo di testa.
Insomma, estro con il pallone e combattività senza.
Sostituito al 64esimo da Ferran Torres.
Ben visibile fin dall'inizio della partita in questa posizione numero 10, Pedri è stato premiato aprendo le marcature al 30', con un gol da altrove. Il centrocampista spagnolo prende palla e buca l'asse dopo un uno-due con Gavi. Il suo piede piatto, leggermente contrastato, inganna Oblak.
Di ritorno dagli spogliatoi, avrebbe potuto offrire un assist per Fermín se quest'ultimo avesse aperto un po' di più il piede, o se il pallonetto di Raphinha avesse trovato il bersaglio.
Tutto ciò che ha toccato stasera si è trasformato in oro. Una vera dimostrazione di Pedri, la miglior partita della sua stagione.
Posizionato sulla fascia sinistra, il giovane barcellonese ha offerto una prestazione interessante. Da parte sua, non ha esitato a entrare in asse per rimettersi sul piede destro e affrontare cross molto pericolosi e difficili da gestire per Oblak. Buoni anche gli abbinamenti con Alejandro Balde che ha fatto tantissimo alle sue spalle. Fermin sbaglia il gol del 2-0 al rientro dagli spogliatoi.
Sostituito al 64esimo da Dani Olmo, di vista e di gambe.
Molto meno notato dei suoi scintillanti partner, soprattutto nel primo periodo. Nell'intervallo ha tentato un solo tiro, che è andato fuori bersaglio. Anche nel suo gioco di supporto, Lewandowski ha portato presenza e pericolosità sui cross delle sue ali, senza farsi trovare davvero.
Meglio il secondo. Fa subito ammonire Witsel per un fallo vicino all'area. Manca l'imperdibile anche al 76esimo.
Una partita strepitosa quella di Raphinha. Tra piccoli ponti su Gallagher, deviazioni di spalla e potenti cross di mancini, l'esterno brasiliano è stato un vero veleno per i Colchoneros e soprattutto per Javi Galan, che ha sofferto molto contro il brasiliano.
L'ex Rennais colpisce la traversa al 57' con un pallonetto di prima intenzione che avrebbe meritato di meglio.