Rudi Garcia non ha certo fatto della sua partenza da Napoli una festa, ma forse non la immaginava nemmeno così amara. Nominato nel giugno 2023 alla guida del club, incoronato campione d'Italia poche settimane prima, l'ex allenatore dell'OM è rimasto in carica appena cinque mesi, a causa della mancanza di risultati all'altezza delle aspettative. Avrà vissuto delle belle parentesi, come i due successi in Champions League contro il Braga, poi l'Union Berlino, ma si sarà finalmente lasciato trasportare dopo la sconfitta in campionato contro l'Empoli, a metà novembre (1-0), che troppo.
Il resto dopo questo annuncio
In quel momento, però, secondo l’interessato non c’era motivo di allarmarsi: “Quando sono arrivato tutti volevano andarsene: metà dei giocatori, lo staff… Anche se erano campioni in carica. Quindi ecco che dici a te stesso che qualcosa non va. Ma nonostante ciò eravamo in corsa, eravamo tra le prime 4 della Serie A, abbiamo vinto all'Union Berlino in Champions League, insomma sta andando tutto bene.ripercorre Garcia in un'intervista rilasciata a Piazza dei Media. Tutto o quasi, perché secondo il diretto interessato i desideri e le scelte imposte dal suo capo Aurelio De Laurentiis hanno semplicemente reso impossibile l'esercizio della sua professione.
Aurelio De Laurentiis è stato invasivo
“Il presidente piano piano ha voluto mettere il naso nella composizione della squadra, nelle scelte dei giocatori, e mi dispiace, ma non sono 60 scope che un presidente mi dice come gioco, chi ho per giocare. Voleva che facessi giocare giocatori per 45 minuti, per coinvolgerne altri durante l'intervallo… È innovativo, perché no”scherza. Lo ricordiamo, De Laurentiis non ha risparmiato Garcia dopo la sua partenza, non esitando a metterlo in un box sulla stampa: “Avrei dovuto fare una mossa drammatica e dire: 'Eccolo presentato, ma ora se ne va'. Perché una persona che arriva e dice: “Non conosco il Napoli, non ho visto una partita… avrei dovuto capire”.aveva affidato al solforoso leader italiano Corriere dello Sport.
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E anche se spesso è stato abbastanza ottuso da proteggersi dalle critiche del settore, Garcia chiaramente non ha apprezzato questo attacco: Il “twist”, avrebbe fatto meglio a farlo lasciandomi a capo della squadra, forse alla fine sarebbe finito in Champions, e magari non 10°, né a 1/8 di C1. È un uomo che sa molto di cinema, ma poco di calcio. Ciò che non va bene è essere diffamatori dopo, magari per legittimare la propria scelta, solo che i suoi risultati non li legittimavano affatto. Si attende la risposta del tecnico del Napoli.
Pub. IL 21/12/2024 16:13
– AGGIORNAMENTO 21/12/2024 22:11