Nazionale italiano in 38 occasioni, Alberto Aquilani ora sta lavorando per trovare un posto come allenatore nel calcio italiano. L'ex centrocampista, che ha giocato con Roma, Liverpool, Juventus e Milan, ha lavorato in particolare con Massimiliano Allegri, Rafael Benitez e Luciano Spalletti. Ma è Roberto De Zerbi, che segue fin dai tempi del Foggia, a ispirarlo di più.
“È un allenatore che la pensa diversamenteha spiegato a Provenza. Mi ritrovo molto nelle sue idee che difende con tenacia. È un allenatore che ti stimola e per me è una fonte di ispirazione. Dall'inizio della sua carriera si è evoluto molto. Il Foggia era una squadra, il Sassuolo era diverso, come lo Shakhtar, il Brighton o l'OM. Si adatta alla rosa che ha, vuole che la sua squadra offra qualcosa, con giocatori che sappiano cosa fare. Sa che il calcio si gioca sui dettagli, quindi è maniacale. Gli piace avere il controllo del gioco, il possesso palla, dominare la partita. Molti allenatori ragionano così, ma lui è molto coerente: che le cose vadano bene o male, lui va avanti e traccia la sua strada. Mi piace tutto molto. »
“È anche un innovatore”
Aquilani apprezza anche la sua capacità di adattamento. De Zerbi lo sapeva fare in Ligue 1: “Ha strutturato la sua squadra con la voglia di avere la palla ma non è stupido: ha giocatori veloci che possono sbloccare le partite, quindi ne approfitta. » L'ex centrocampista ritiene che il punto più importante del metodo RDZ sia legato alla sua capacità di entrare nella testa dei giocatori: “Per me questa è la caratteristica più importante di Roberto. (…) Trasmettere la sua idea ai giocatori, fargli credere che questa è la strada giusta per vincere e metterla in musica in campo (…), è lì che è fortissimo. Ma è anche un innovatore. »
Come Filippo Galli, giudica Alberto Aquilani “ovviamente divide” tra i tecnici transalpini: “C’è chi apprezza il calcio che propone e c’è chi, tanti, sostiene il calcio d’altri tempi, più conservatore, difensivo. » Questo è anche il caso della Francia, anche se non si tratta di paragonare la tattica dell'autobus a quella del catenaccio italiano…
France
Soccer