La riserva di Razik Nedder ha bisogno di un punto. Le ultime due partite, infatti, ci hanno permesso di ritrovare un po' di colore (4 punti su 6 possibili) ma la ripresa deve continuare. Di fronte a un concorrente diretto, Chambéry, l'ASSE deve segnare punti per uscire dalla zona pericolosa. Il ritorno a questo incontro si è svolto questa domenica alle 15:00.
L'allenatore savoiardo ha parlato anche dell'incontro con il Dauphiné Libéré: “Questa squadra del Saint-Etienne è in grande forma, sarà un ottimo avversario, con giocatori giovani di talento che stanno cercando di inserirsi nel gruppo professionistico. Da parte nostra abbiamo lavorato bene questa settimana, la nostra rosa è quasi al completo. “
Da parte sua, Razik Nedder è molto diffidente nei confronti di Chambéry secondo il suo commento su Le Progrès: “E' una squadra accattivante che ha ritrovato colore dopo il cambio di allenatore. Ci aspettiamo un avversario molto compatto e strutturato, che ci metterà in difficoltà”.
La compo de l’ASSE
Touré – Nzuzi, Kinunga, Ndiaye, Makhloufi – Sahraoui, Gadegbeku, Cateland – Kies, Nguessan, Agesilas.
Entrati in gioco: Eymard, Othman, El Jamali.
Riepilogo della partita
La partita inizia in condizioni meteorologiche delicate. La partita ne risente di numerose imprecisioni tecniche. Bisogna aspettare fino al 25° minuto di gioco per vedere il primo strike. Dopo un bel diagonale di Israel Kinunga, Simon Cateland taglia al centro e colpisce. Il portiere degli ospiti non è preoccupato. Si fischia l'intervallo sullo 0-0 dove le difese hanno la precedenza sugli attacchi.
Nella ripresa l'ASSE avrà le situazioni migliori, come questo ricciolo di Othman che passa proprio accanto al palo. I Verdi non troveranno il segno. 0-0 è il punteggio finale.
Il prossimo fine settimana, il 14 dicembre, l'ASSE si recherà alla nuova leader del campionato: Bourgoin-Jallieu. Di fronte a questa squadra che riesce raramente a Stéphanois, soprattutto nelle terre dell'Isère, dovremo continuare a tenere acceso il contatore dei punti prima di una tregua fino al 12 gennaio e dell'accoglienza della lanterna rossa dell'Hauts Lyonnais.
Credito fotografico: asse.fr