Un ex giocatore del Real, autore di un periodo misto al Bernabeu, si è permesso di dare un consiglio a Kylian Mbappé.
L'ex centrocampista del Real Madrid Ruben de la Red ha parlato ai media spagnoli questo fine settimana. Ha parlato in particolare del pessimo stato di forma di Kylian Mbappé. Sentiva che il francese doveva assolutamente riscoprire il suo istinto da “assassino” per essere più efficiente.
Mbappé ha segnato nella vittoria di domenica contro il Getafe, ma De la Red ritiene che il problema dei Bondynois non sia ancora risolto. In particolare lo ha invitato ad avere più umiltà.
“Mbappé deve essere più killer sotto porta”
Lo ha spiegato su El Larguero: “ Tutti possono capirlo, vero? E' un giocatore cercato da non so quanti anni, tre, quattro anni, che finalmente arriva e da cui si prevede che faccia bene, no? Non so se dovrei dire che ha le dimensioni di Cristiano Ronaldo, ma era un po' così, no? Arriva come una stella, arriva come desiderato, arriva come… la speranza che sarà il nuovo Cristiano Ronaldo”.
Mbappé aveva gonfiato il petto durante la sua presentazione al Bernabeu.
“Ma c’è anche Vinicius, che ha un livello che lo rende il miglior giocatore al mondo in questo momento. È anche quello più decisivo. Quindi è difficile integrarsi, soprattutto perché Mbappé è arrivato “troppo modestamente”, direi…. Sarò amato, sarò buono, ma…“. Un giocatore come lui doveva venire con il desiderio di essere un assassino, giusto? Con la voglia di fare cose importanti”, ha continuato il campione d'Europa 2008.
De la Red ha poi concluso affermando: “Ha segnato nove gol, ma ovviamente negli ultimi anni siamo abituati al capocannoniere, al leader, al leader della squadra, che segna 50 o 60 gol. Quindi ci sono molte speranze che pendono su Mbappé… Certo, il campionato francese non è come la Liga spagnola, il Real Madrid, la Champions League, beh…”
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