L'operazione di Erling Haaland al Real Madrid si complica

L'operazione di Erling Haaland al Real Madrid si complica
L'operazione di Erling Haaland al Real Madrid si complica
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Secondo As, il recente prolungamento del contratto di Pep Guardiola al Manchester City cambierebbe i piani di Erling Haaland (24) e complicherebbe un possibile trasferimento al Real Madrid.

La prospettiva di vedere Kylian Mbappé ed Erling Haaland associati al Real Madrid sembra partire male nell'immediato futuro. Secondo As, l'attaccante norvegese sembra destinato a continuare l'avventura al Manchester City, dove ha un contratto fino al 2027. Nei mesi scorsi, The Athletic aveva rivelato che una clausola del contratto del norvegese gli apriva le porte ad una partenza per una squadra straniera nell’estate del 2024, contro 180 milioni di euro. Ma non sarebbe più davvero questo il desiderio dell'attaccante, arrivato al Manchester City nel 2022 per 60 milioni di euro.

Più vicino a un prolungamento che a una partenza

Tutto sarebbe cambiato con l'annuncio del recente prolungamento di contratto di Pep Guardiola fino al 2026, con anno facoltativo. La grande incertezza che circonda il futuro dell'allenatore catalano sulla panchina inglese ha lasciato dubbi aleggianti su quello di Haaland, che è molto legato al suo allenatore. La partenza di Txiki Begiristain, ex direttore sportivo del club molto vicino a Guardiola, e la prospettiva di una pesante sanzione nel processo per violazioni del fair play finanziario sembravano pesare sulla bilancia di una potenziale partenza. Ma le cose si sono evolute con le rivelazioni di The Athletic all'inizio della settimana secondo cui Guardiola avrebbe prolungato il suo contratto di locazione.

Questo annuncio aprirebbe anche la porta ad un prolungamento del contratto di Haaland. Pur essendo sempre stato sensibile all'interesse del Real, l'ex marcatore del Salisburgo e del Dortmund ora sarebbe più propenso a firmare a lungo termine con i Citizens.

Dalla sua firma, Haaland è stato per due volte capocannoniere della Premier League (con 35 e 31 gol) per un totale di 105 gol e 15 assist in 114 partite. Ha già vinto sei titoli tra cui la Champions League nel 2023 e il campionato inglese due volte (2023, 2024). Così come non dà voce al Real Madrid, sempre molto discreto pubblicamente sulla sua politica di reclutamento. Ma la superstar norvegese si allontanerebbe un po' dalla capitale spagnola.


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