Con l'imminente ritorno alle competizioni di Ismaily, la competizione per il ruolo di terzino sinistro dovrebbe essere più forte che mai al LOSC. Tra il brasiliano, Gabriel Gudmundsson e Mitchel Bakker, Bruno Genesio avrà molte opzioni a sua disposizione. Ognuno con argomenti seri da sostenere.
Gabriel Gudmundsson, le prove
Tra gli unici quattro giocatori ad aver giocato tutte le partite del LOSC in questa stagione (19 presenze di cui 15 da titolare), Gabriel Gudmundsson come opzione numero uno sul fianco sinistro della difesa. È diventata un valore sicuro nella sua posizione dopo i primi mesi, che nella migliore delle ipotesi erano nella media.lo svedese sembrava già avere un piccolo vantaggio su Ismaily all'inizio della stagione. Né il grave infortunio del brasiliano, né l'arrivo di Mitchel Bakker accusato anche di qualche piccolo problema fisico hanno rimescolato le carte.
Impeccabile nello stato d'animo e nel coinvolgimento, incisivo in attacco e sempre più sicuro in difesa, il 25enne terzino sinistro sta raggiungendo la maturità. In una logica valutativa, la scelta ricadrebbe anche su di lui: è sotto contratto con il LOSC – Bakker è solo in prestito senza diritto di riscatto – e rappresenta un valore di mercato da coltivare, a differenza di Ismaily (34 anni). Oggi è quello che riunisce più criteri e garanzie tra i tre contendenti.
Mitchell Bakker, l'ascesa al potere
Resta che a livello prettamente sportivo, Mitchell Baker ha dimostrato di poter legittimamente competere con Gabriel Gudmundsson. L'olandese è stato sicuramente ostacolato da qualche inconveniente (coscia all'arrivo, problemi addominali a ottobre), ma ogni volta che è apparso al 100%, si è comportato bene. La sua prestazione contro il Real Madrid (1-0) in un'insolita posizione di centrocampista sinistro, destinata a chiudere la corsia, ha impressionato, così come il suo ingresso decisivo contro il Tolosa tre giorni dopo (2-1).
Ancora più recente, la sua prestazione di successo a Nizza (2-2), poco prima dell'intervallo, richiede un altro mandato. L'ex PSG riunisce molti dei punti di forza dei suoi concorrenti e lo è la combinazione delle performance di Gabriel Gudmundsson e dell'esperienza di Ismaily. Anche se dovrà mettere da parte i suoi piccoli e ripetuti inconvenienti e mostrarsi capace di continuare se vorrà confermarsi nel tempo.
Ismaily, l'esperienza
Tornato ad allenarsi con la squadra per tre settimane dopo un grave infortunio al menisco del ginocchio destro, Ismaily fa nuovamente domanda per un posto negli undici del LOSC. A 34 anni e dopo circa tre mesi senza gare, il brasiliano avrà parecchia da fare per riconquistare il suo status mentre in sua assenza, Gabriel Gudmundsson e Mitchel Bakker hanno segnato punti. L'ex giocatore dello Shakhtar Donetsk alla fine aveva pochissima esperienza agli ordini di Bruno Genesio, che era un pupillo di Paulo Fonseca.
Holder la scorsa stagione, lo aveva fatto chiamato in causa già a inizio stagione, lui che non aveva giocato titolare in nessuno dei preliminari di Champions League a beneficio di Gabriel Gudmundsson. La dinamica in carica è lungi dall'aver aiutato la sua situazione, ma il brasiliano può contare sulla sua esperienza XXL per ben figurare nella rotazione. Tanto più che il LOSC, in linea con l'inizio della stagione, continuerà a tenere grandi riunioni ogni tre giorni e Bruno Genesio non sputerà su tale forza lavoro, nonostante la concorrenza.
Crediti fotografici: Baptiste Fernandez/Icon Sport