Promosso in Ligue 1, l'ASSE occupa la posizione dei play-off del campionato a un quarto della stagione (11 giornate). Con 10 punti i Verdi non sono perduti ma farebbero bene a prendere qualche punto in più per trascorrere l'inverno al caldo. Focus sul calendario dell'ASSE fino alla pausa invernale.
Con 0,9 punti a partita da inizio stagione, la squadra di Olivier Dall'Oglio procede a rilento. Tuttavia, se guardiamo alle stagioni precedenti, nulla di allarmante, per il momento, in vista di una potenziale retrocessione. La scorsa stagione, la prima con 18 squadre, l'OL, ultimo rosso, aveva 4 punti dopo 11 giornate, il Clermont (retrocesso), 17esimo, ne aveva sette mentre il Metz (retrocesso), giocatore play-off, ne aveva 10, come l'ASSE oggi.
Esempio ancora più eclatante nella stagione 2022-2023, con quattro discese, dove sette squadre (Nantes, Reims, Auxerre, Strasburgo, Ajaccio, Angers e Brest) avevano 10 punti o meno dopo 11 giornate. Retrocesso a fine stagione, il Troyes partiva meglio, con 12 punti. Con l'avvicinarsi dei Verdi, dopo la sosta per le nazionali, le ultime quattro partite dell'anno 2024, compresi tre confronti più o meno diretti, si concentrano su questo calendario, dove conteranno tutti i punti per sperare di trascorrere l'inverno un po' più serenamente.
Il ricevimento del Montpellier, punto di svolta della stagione
Primo incontro cruciale, il ricevimento di Montpellier a Geoffroy-Guichard (23 novembre, 19). Lanterna rossa in Ligue 1 con sette punti, la squadra di Laurent Nicollin resta forte di una vittoria convincente in casa contro il Brest (3-1). Non abbastanza per far esplodere di gioia il suo nuovo allenatore, Jean-Louis Gasset, anche se questa vittoria permette all'MHSC di non affondare. “Là riprenderemo. Non stappiamo lo champagne ma se siamo in questo stato d'animo recuperiamo i nostri infortunati e i nostri squalificati e lasciamo che i dirigenti si assumano le responsabilità come hanno fatto stasera”.
In classifica, questo successo permette quindi all'Héraultais di riportarsi a tre punti dall'ASSE. Il successo è quindi essenziale per i Verdi, che potranno contare, come al solito, sul pieno appoggio del popolo di Saint-Etienne. Infatti, a mercoledì 13 novembre, restavano in vendita meno di 800 posti. Più di 35.000 persone attese al Geoffroy-Guichard per una partita che segnerà una vera svolta nella stagione dell'ASSE.
ASSE nell'ignoto a Rennes
Il fine settimana successivo, i Verdi torneranno in Bretagna, con una trasferta a Rennes (30 novembre, ore 17). Una partita difficile da definire, visto che il club Rouge & Noir è in subbuglio. 13esima con 11 punti, la squadra della famiglia Pinault non decolla, nonostante l'ambizione dichiarata di riconquistare la Coppa dei Campioni. Va detto che la squadra del Rennes la scorsa estate si è completamente trasformata. 13 arrivi, 16 partenze e una rosa da ripensare per il tecnico Julien Stéphan.
Una missione che l'allenatore della SRFC non è riuscita a portare a termine. Prorogato però fino al 2026 il 25 marzo, l'uomo che ha portato a casa un trofeo all'Ille-et-Vilaine nel 2019 (Coupe de France) è stato licenziato il 7 novembre, pochi giorni dopo un'umiliazione subita all'Auxerre (4-0). Allenato dall'allenatore della National 3 contro il Tolosa, Sébastien Tambouret, lo Stade Rennais affonda ancora una volta in casa (0-2). Lontano dalle speranze di inizio stagione, il Rennes si è quindi affidato all'ex allenatore dell'OM, Jorge Sampaoli, per provare a rimettersi in carreggiata. Ma non illudiamoci, all'alba della 13a giornata, è infatti una nuova partita contro una diretta concorrente quella che attenderà l'ASSE al Roazhon Park.
Un classico della Ligue 1 per Geoffroy-Guichard
Domenica 8 dicembre, l'ASSE incontrerà Geoffroy-Guichard per una classica della Ligue 1. In programma alle 20:45, la partita contro l'OM dovrebbe scatenare le passioni nel Forez. Infatti, ha annunciato il giornalista Didier Bigard il 10 ottobre, i balconi dello Chaudron dovrebbero essere nuovamente accessibili ai tifosi, il che permetterebbe all'ASSE di trovare finalmente un Geoffroy-Guichard al massimo della capienza, cioè 42.000 posti.
Un sostegno di cui i ragazzi di Olivier Dall'Oglio avranno davvero bisogno, di fronte a un Marsiglia che ha una rosa impressionante e che dovrebbe essere impegnato, fino alla fine, nella lotta per la Champions League. Una partita prestigiosa che gli Stéphanois potrebbero tranquillamente affrontare, come testimoniano le loro prestazioni piuttosto costanti da inizio stagione contro i grandi campionati (vittoria per 1-0 contro il Lille, sconfitte per 1-0 contro Monaco e Lione).
ASSE a Tolosa per concludere l'anno
Prima di passare ai festeggiamenti di fine anno, l'ASSE avrà un ultimo incontro per negoziare bene. Sul campo di Tolosa, un nuovo potenziale concorrente per la manutenzione ostacolerà lo Stéphanois. Vincitore delle ultime tre partite prima dell'undicesima giornata, il TFC si è piazzato perfettamente nella corsa per mantenersi, con un 10° posto (15 punti) il 13 novembre.
Guidata da un irresistibile Zakaria Aboukhlal – 4 gol, 2 assist tra la 7a e l'11a giornata – la squadra di Carles Martínez Novell non sarà facile da manovrare allo Stadio. L'ASSE resta a otto partite senza sconfitte contro il Tolosa, l'ultima battuta d'arresto in Occitania risale al 9 agosto 2015 (2-1). Una vittoria consentirebbe sicuramente allo Stéphanois di trascorrere l'inverno con calma, prima che il campionato ritorni nel fine settimana del 4-5 gennaio 2025 con la ricezione del Reims.