Dall'inizio della stagione, diversi acquisti hanno dato piena soddisfazione, come Geronimo Rulli, Pierre-Emile Hojbjerg e Mason Greenwood, anche se il rendimento dell'inglese non è costante. Lilian Brassier, invece, delude, soprattutto contro l'Auxerre (1-3), al punto da trovarsi talvolta in panchina – 9 presenze, 7 titolari – o spostata a sinistra – contro Lione (3-2), Strasburgo ( 0-1) o PSG (0-3).
Chiesto da Provenzaex giocatore dell'OM (1990-1996), Bernard Casoni, ha rivelato cosa serve ad un reclutato per affermarsi in un ambiente così particolare: “ Chi arriva a Marsiglia deve adattarsi. Non è sempre facile quando arrivi da fuori ed entri in questo clima. Ci sono molte richieste, continuamente, non è facile da padroneggiare, ci vuole tempo. E per alcuni ci vuole più tempo. A Marsiglia devi essere perfetto per 90 minuti, avere la massima concentrazione. A volte, basta una buona prestazione per spingerti su un livello e, al contrario, quando ottieni una prestazione scarsa, arretra un po’. Anche lui (Lilian Brassier) non deve farsi prendere dal panico, deve concentrarsi sulle sue qualità, sui suoi punti di forza, il resto verrà da sé« .
Dopo essersi comportato bene a Brest la scorsa stagione, il 25enne centro dovrà alzare rapidamente il suo livello, con la minaccia che Roberto De Zerbi trovi una buona formula in difesa senza di lui.
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