Dopo mesi di trattative, il Barcellona ha prolungato la partnership con Nike fino al 2028, garantendo circa 45 milioni di euro a stagione, ovvero 225 milioni di euro in cinque anni. Questa estensione è stata cruciale per migliorare la situazione finanziaria del club, che attualmente supera le regole del fair play finanziario di LaLiga. Il club resta però in difficoltà nel tesserare i propri acquisti: è riuscito a tesserare Dani Olmo solo ad agosto, e solo dopo il grave infortunio di Andreas Christensen, liberando così parte del monte ingaggi grazie a un'esenzione pari all'80% del suo ingaggio .
Laporta cerca soluzioni
Nonostante l'accordo con Nike, i ricavi previsti per questa stagione raggiungono solo i 10 milioni di euro, una somma insufficiente per ripristinare il rapporto 1:1 del budget, come spiega il quotidiano. Sport. Il presidente Joan Laporta ha rivelato che mancano ancora circa 35 milioni di euro per pareggiare il bilancio. Per ridurre questo deficit, il Barça sta cercando attivamente nuovi partner finanziari. Il club sta considerando in particolare la vendita del 49% di Bridgeburg, una delle sue controllate, per 200 milioni di euro e ha già ricevuto 55 milioni. Due potenziali investitori potrebbero entrare nel capitale entro la fine dell'anno, mentre anche la cessione di alcuni giocatori della prima squadra resta un'opzione per ridurre il monte ingaggi. Se i risultati sportivi sono al top, le finanze faticano ancora a tenere il passo.
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Per riassumere
Il Barça è ancora lontano dall'aver messo fine ai suoi problemi finanziari! Le finanze del club, infatti, faticano ancora a tenere il passo con gli ottimi risultati sportivi ottenuti dai blaugrana dall'inizio della stagione.
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