Dopo la catastrofica partita dell'OM contro l'AJA e le dichiarazioni di Roberto De Zerbi, Brandao ha postato sui social una foto enigmatica…
Da diversi mesi Brandao si è offerto come allenatore dell'OM. Dopo le partenze di Gattuso e Marcelino, il brasiliano si è offerto. Dobbiamo interpretare il suo recente post sui social come un nuovo appello al management dopo le dichiarazioni di Roberto De Zerbi?
Roberto DeZerbi non ha nascosto la sua incomprensione dopo la sconfitta dell'OM contro l'Auxerre. Lo ha chiarito in una conferenza stampa nei commenti riportati da RMC: “Devo assumermi la responsabilità di questa sconfitta casalinga. Abbiamo difficoltà in casa, questo è chiaro. Non so se è mancanza di coraggio o di personalità. Sono venuto qui a suonare al Vélodrome perché volevo vivere quell'esperienza. Se il problema sono io, sono pronto a partire. Parto senza soldi, il resto non mi interessa. Non voglio trovare scuse e dire sciocchezze. Non ho intenzione di scappare, dobbiamo affrontare la realtà. Questo è quello che devo fare.
Giocare al Vélodrome è un privilegio. Devo trasferire la mia passione per il calcio ai giocatori. Al PSG giocavamo in dieci, è vero. Ma quello che ho visto undici contro undici non mi è piaciuto. Ci sono prestazioni che non sono buone in casa. In trasferta abbiamo fatto buone prestazioni, a Tolosa, Montpellier, Nantes. Non possiamo parlare di questo secondo posto. Devo poter dare, trasmettere qualcosa. Vivo per cose che trascendono il calcio. Ripeto, se sono io il problema, devo andarmene. Il denaro non è niente per me. È la ricompensa del lavoro che è importante. Non ho cose negative da dire sui miei giocatori. Se me ne vado, lascio il mio cuore, la mia anima.
Dobbiamo cercare di trovare soluzioni
Quando dico che mi assumo la responsabilità, mi sento davvero responsabile. Quello che ho appena detto su Pablo Longoria e Medhi Benatia è quello che ho detto ai giocatori. Parlo sempre con i miei giocatori nello spogliatoio, i dirigenti erano presenti. Ti dico esattamente le stesse cose. Ciò che devo dire, l'ho detto. Ho un volto.
Non credo che la soluzione sia cambiare giocatori. Hanno coraggio, personalità. Serve passione, serve capire quanto siamo fortunati a giocare in questo stadio, per questo club. Se riusciranno a capirlo, è ovvio che faremo sempre meglio. Devono capire cosa vuol dire giocare nel Marsiglia. Per giocare qui devi capire la città, la storia del club. Dobbiamo essere attentatori suicidi. Sto impazzendo non capendo perché possiamo fare certe cose fuori e a casa no. Dobbiamo cercare di trovare soluzioni. »