Girondini di Bordeaux. Di fronte a Saint-Pryvé Saint-Hilaire, l'inizio di una sequenza impegnativa e cruciale

Girondini di Bordeaux. Di fronte a Saint-Pryvé Saint-Hilaire, l'inizio di una sequenza impegnativa e cruciale
Girondini di Bordeaux. Di fronte a Saint-Pryvé Saint-Hilaire, l'inizio di una sequenza impegnativa e cruciale
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EE se, in definitiva, la Nazionale 2 fosse un po’ come il Tour de ? Sulla Grande Boucle, alcune tappe non ti fanno vincere la classifica generale ma possono costarti buona parte delle tue ambizioni in caso di fallimento. I Girondini si trovano in una situazione simile mentre si avvicinano alle prossime due settimane, che li vedranno ospitare il secondo Saint-Pryvé Saint-Hilaire, questo sabato, e recarsi al primo Saint-Malo, il 23 novembre.

Questi due incontri, separati dalla partita di mercoledì a Poiré-sur-Vie e dal settimo round della Coupe de France a Bressuire il prossimo fine settimana, saranno cruciali per il resto della stagione. Se i bordolesi dovessero subire una o anche due sconfitte, il divario in classifica sarebbe tale che bisognerebbe mantenere un ritmo infernale sperando in passi falsi per continuare a sognare. Benvenuti in Quarta Divisione, dove viene promossa solo la prima del girone.

Il discorso muscoloso di Irles

“La salita non può essere perduta definitivamente, ma potrebbe svanire”, ammette l'allenatore Bruno Irles. Questo è un mese decisivo. Per questo non posso ritenermi soddisfatto del pareggio di Blois (1-1 sabato scorso). Non possiamo accontentarci del pareggio se vogliamo arrivare in testa alla classifica. Dobbiamo essere esigenti con noi stessi”. Soprattutto con già 13 unità dietro Saint-Malo.

Il tecnico non ha apprezzato che “due o tre” dei suoi giocatori non abbiano dato il 100% nel Loir-et-Cher e aveva programmato di “scuoterli” questa settimana. Una promessa mantenuta con un discorso forte davanti all'intero collettivo martedì mattina, poi interviste individuali, supportate da montaggi video. Al suo posto ha preso posto anche la riserva, la lanterna rossa della N3. A Irles non è piaciuto quello che ha visto contro Onet-le-Château (1-2) e ritiene che i giocatori non gli “rappresentino un problema” per formare il suo gruppo.

“Mercoledì i giocatori hanno fatto di più in mezz’ora che in 90 minuti a Blois”

L'aumento delle cinghie sembra aver dato i suoi frutti ad Haillan. “Sono rimasto molto soddisfatto delle due sedute importanti di martedì e mercoledì, dove i giocatori hanno soddisfatto le mie aspettative. Quelli che ho preso di mira hanno fatto di più in mezz'ora mercoledì che in 90 minuti a Blois. Poi è sempre così, va confermato in una partita…”

Carroll ne è sicuro

Di fronte ai Girondini ci sarà quindi una formidabile squadra del Saint-Pryvé Saint-Hilaire, imbattuta fuori casa, da dove ha riportato un pareggio e tre vittorie, sicuramente contro squadre ultime in classifica. “È l'avversario più pericoloso che ho analizzato in questa stagione”, afferma Irles. Hanno un ottimo controllo del diamante, ti puniscono velocemente e hanno profili atletici che corrono molto e creano impatto.

Per rispondere a questa sfida, il Bordeaux potrà contare sul suo pubblico ma non su uno dei suoi centrali di questa stagione, il centrocampista Adrien Louveau, squalificato. Thomas Trazié dovrebbe subentrare al fianco di Émeric Depussay. Lato destro Youssouf Assogba è ancora infortunato. Soprattutto, questa settimana ha pesato una grande incertezza: Andy Carroll, infortunato alla cresta iliaca a Blois, giovedì è stato preservato. La sua partecipazione alla partita non è garantita.

L'assenza dell'inglese, sei gol in quattro partite, sarebbe un vero duro colpo per una squadra il cui unico altro marcatore in questa stagione è… il suo portiere, Lassana Diabaté. Costringerebbe i bordolesi a non affidarsi esclusivamente a lui. Il male per il bene? “Mi piacerebbe che nel gioco si vedesse più efficienza nelle fasi senza Andy, con i terzini, gli esterni o anche i difensori centrali sui calci piazzati”, sottolinea Irles. Lo vediamo a pezzettini nella Coupe de France, tocca a noi farlo in Campionato”.

Ancora senza Djibril Diaw

Il 18 settembre, i Girondini hanno annunciato la firma di Djibril Diaw. Un mese e venti giorni dopo, non può ancora giocare in modo competitivo. Il Bordeaux attende ancora il CIT (certificato di trasferimento internazionale) da parte della federazione ucraina, visto che il difensore centrale senegalese era sotto contratto con il Rukh Lviv. La Fifa, contattata dai Girondini, ha recentemente inviato una diffida al club ucraino, che è rimasto senza risposta.

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