È una decisione che senza dubbio susciterà scalpore. Secondo RMC Sport, al Collectif Ultras Paris (CUP) è ora vietato l'accesso al Parco dei Principi al di fuori dei giorni delle partite, secondo una decisione presa durante un incontro tra il PSG e il Ministero degli Interni. Questa misura fa seguito ai recenti incidenti ritenuti inaccettabili, come i canti omofobici e il tifo filo-palestinese. Durante l'incontro a Beauvau, Othman Nasrou, Segretario di Stato incaricato della lotta contro la discriminazione, ha ricordato al direttore generale del PSG, Victoriano Melero, l'importanza di sanzionare i tifosi coinvolti. Il ministero ha avvertito che se il PSG non avesse adottato misure sufficienti, sarebbero state prese in considerazione ulteriori azioni.
Messa in atto di forti misure di controllo
Il club prevede di rafforzare le procedure di controllo del tifo per eliminare qualsiasi messaggio politico e sta valutando un periodo senza tifo sulla Tribune Auteuil. Inoltre, inizieranno le discussioni interne sui divieti commerciali negli stadi riguardanti individui identificati. Questo divieto degli Ultras fuori dai giorni di gara, già applicato in passato, fa parte di una strategia volta a riportare l'ordine al Parco dei Principi. La Federcalcio francese (FFF), rappresentata da Erwan Le Prévost, ha partecipato all'incontro senza svolgere un ruolo attivo.
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Per riassumere
Dopo un incontro tra il PSG e le autorità questo venerdì mattina, è stata presa una decisione clamorosa contro il Collectif Ultras Paris! Al collettivo, infatti, è semplicemente vietato accedere al Parco dei Principi al di fuori dei giorni delle partite.
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