Arrivato quest'estate dal Tottenham, Pierre-Emile Hojberg non ha impiegato molto tempo per adattarsi al collettivo marsigliese. Rapidamente affermato dal suo allenatore Roberto de Zerbi, il nazionale danese si è affermato come il nuovo allenatore della sua squadra. Grazie alle sue doti di leadership, ha già ereditato la fascia di capitano contro il Tolosa, decisione forte da parte del tecnico italiano che avrebbe poi potuto affidarla a Valentin Rongier o Leaonardo Balerdi. Leader nato, non aveva bisogno di molto aiuto per diventare un dirigente di questa squadra.
“Rompere tutto nello spogliatoio, non so se avrebbe aiutato”
“Se un leader non parla e non indica la strada attraverso il comportamento, va bene anche per me. Ho bisogno di sentire la temperatura della partita e per questo a volte bisogna parlare un po' (sorride). Bisogna sapere dov'è l'arbitro, come si sente, se è vicino a mandarmi negli spogliatoi oppure no. A volte posso scherzare con l'arbitro: 'Guarda, puoi ancora sbagliare !'”, spiega in un'intervista a la squadra. Ritorna poi sullo shock contro il Paris Saint-Germain e su quanto accaduto all'intervallo, mentre la sua squadra era sotto 3-0 in casa: “Tre a zero all'intervallo, non c'è molto da dire. Spaccare tutto nello spogliatoio, non so se sarebbe servito a molto, il risultato aveva già spaccato tutto. A volte ti penti anche di aver detto le cose direttamente perché sei emotivamente colpito. La cosa più importante, infatti, è la reazione dopo una partita del genere: come si comporteranno le persone, come si alleneranno la settimana successiva. Ho apprezzato il modo in cui tutti si sono rialzati. Sento che tra dieci giorni la squadra migliorerà, è strano dirlo forse ma lo so“. Un discorso forte che la dice lunga sulle qualità di leadership e sull'esperienza del danese, essenziali per il buon funzionamento dell'OM quest'anno.
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Per riassumere
Pierre-Emile Hojberg, centrocampista dell'Olympique de Marsiglia, è tornato all'intervallo della sfida contro il Paris Saint-Germain, i marsigliesi erano allora in svantaggio per 3-0 allo stadio Vélodrome.
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