Real Madrid, un problema di chilometri

Real Madrid, un problema di chilometri
Real Madrid, un problema di chilometri
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Anche contro il Milan il Real Madrid ha corso meno dell'avversario, un dato tutt'altro che banale.

Partita dopo partita, la mancanza di intensità e movimento nel gioco del Real è evidente e si riflette in particolare nelle statistiche dei chilometri percorsi dalla squadra durante le varie partite. Contro il Milan il Real Madrid ha percorso 5 chilometri in meno rispetto all'avversario della sera. Stessa cosa contro il Borussia Dortmund (5 chilometri in meno), contro il Lille (12 chilometri in meno) e contro lo Stoccarda (8 chilometri in meno).

“L'anno scorso non eravamo i primi in termini di chilometri percorsi e vincemmo la Champions”, ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa, cercando di calmare gli animi riguardo questo problema ricorrente. Al che Carletto ha aggiunto: “Non posso dire che i miei giocatori siano perduti, ma è vero che non siamo nelle condizioni, in questo momento, di fare un lavoro collettivo efficace”.

Infatti, la scorsa stagione, il Real Madrid ha percorso in media 114,6 chilometri (la 28esima squadra ha percorso più chilometri), il che non ha impedito al club della Merengue di vincere la Champions League. Ma quest'anno la differenza rimane considerevole poiché il Real Madrid percorre in media 108,36 chilometri, ovvero 6 chilometri in meno rispetto all'anno scorso.

Per fare un confronto, durante la stagione 2021-2022, il Real Madrid solleva la Coppa delle Grandi Orecchie con una media di 115,4 chilometri percorsi, ovvero 7 chilometri in più rispetto a questa stagione. La stagione successiva, nel 2022-2023, il Real Madrid ha percorso 109,8 chilometri e ha avuto una stagione vuota. Quell'anno, il Manchester City, vincitore della Champions League, percorse 116 chilometri, ovvero 7 chilometri in più dei madrileni.

Oltre ai dati sulle distanze percorse, un altro dato Opta è significativo per le difficoltà del Real Madrid in questa stagione: le azioni incalzanti. Il club della Merengue, infatti, è una delle squadre che ha effettuato meno pressioni in Champions League. I giocatori di Carlo Ancelotti hanno effettuato complessivamente 1.561 “pressioni” di cui 1.183 ad alta intensità, cifre simili a quelle del Manchester City, con la differenza che i Cityzens hanno il 71% di possesso palla in media a partita…

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