“Non dico mai che sarà il numero 1, 2 o 3. Voglio vederli in allenamento e che siano pronti quando li chiamerò”aveva poi allertato Luis Enrique a settembre sulla sua gerarchia tra i portieri. Se Gianluigi Donnarumma è ancora un dirigente dello spogliatoio parigino e un giocatore esperto come capitano della nazionale italiana, miglior giocatore di Euro 2020 ed ex allenatore del Milan, la sua avventura parigina sembra avere tanti alti quanto bassi. Le sue qualità sono ampiamente conosciute e riconosciute in Francia, Italia e altrove, ma la sua mancanza di costanza e di reale progressione dal suo grande debutto professionale a San Siro all'età di 16 anni mette tutto in discussione. Le sue prestazioni in Ligue 1, lontano dai grandi riflettori di lusso della Champions League, sono più brillanti che mai, ma quando si tratta di salvare la sua squadra dalla disillusione europea, il portiere della Squadra Azzurra sembra perdere l'equilibrio. I tifosi parigini probabilmente ricordano gli sbalzi di concentrazione – per non dire palloni o errori – contro il Real Madrid due anni fa, Newcastle e FC Barcelona la scorsa stagione e più recentemente Arsenal e Atlético de Madrid quest'anno.
Il resto dopo questo annuncio
Questo nuovo errore di Gianluigi Donnarumma in Champions League arriva in un momento molto brutto poiché pochi giorni fa, lo scorso fine settimana per essere precisi, il portiere russo Matvey Safonov si è messo in luce contro l'RC Lens in Ligue 1 per una prestazione molto interessante, perfetto nel sistema di Luis Enrique al PSG: “perché Safonov? Inserisco Safonov per contrastare il pressing di Lensois. Sapevo che avremmo avuto molte difficoltà a causa della pressione del Lens, pressione altissima, duelli molto forti dove l'unico giocatore libero è il portiere. Ho un'ossessione totale nell'avere tutti i giocatori pronti a giocare in ogni momento. Safonov, Tenas, Donnarumma devono essere sempre pronti. Se voglio che sia così per i portieri, voglio che sia così anche per tutti gli altri giocatori. Oggi Safonov ci ha generato una certa superiorità. Era molto bravo e non era facile per lui. Sono molto contento della sua prestazione», ha spiegato l'allenatore spagnolo. La sequenza di questi eventi potrebbe mettere sotto pressione il 25enne italiano.
Il nome di Matvej Safonov!
Una carriera a volte è una storia di fortuna, caso o allineamento dei pianeti. E se Matvey Safonov stesse vivendo una settimana fatale nella sua carriera di calciatore professionista. Ingaggiato per 20 milioni di euro, Safonov ha depositato le valigie nella capitale francese con l'etichetta di grande sconosciuto del battaglione, il nativo di Stavropol non ha mai nascosto i suoi grandi obiettivi approdando al Paris Saint-Germain. Nonostante la presenza di Gianluigi Donnarumma, il nazionale russo vuole esordire a Parigi: “Nessuno mi ha mai detto che ero il numero due. Vengo a Parigi per combattere. Voglio giocare a calcio. Se mi avessero detto che ero il numero due, non li avrei ascoltati. Sta a me dare il meglio di me stesso. Non mi vedo come il numero due. Non voglio essere un sostituto. Se mi mettono come numero due, non sarà facile per il numero uno… litigherò costantemente con lui. Non ho mai perso una competizione. Sono sempre stato il portiere numero uno.ha promesso il 25enne russo in un'intervista rilasciata lo scorso giugno al canale YouTube russo Nobel. L'ottima prestazione del russo contro il Lens seguita dalla pessima prestazione dell'italiano contro l'Atlético de Madrid, il tutto in un periodo di interrogazioni collettive e di crisi europea nel club della capitale, pedine che potrebbero benissimo muoversi visto che contro i Colchoneros, nativi di Castellammare di Stabia non è riuscito a inviare il messaggio.
Il resto dopo questo annuncio
Allo stesso tempo, tutto ciò non sarebbe così sorprendente. Luis Enrique ci ha abituato a prendere decisioni drastiche che all'epoca potevano sembrare inimmaginabili, come fare a meno di un vero cannoniere nonostante la presenza di Randal Kolo Muani, mettere Kylian Mbappé in panchina, schierare Warren Zaire-Emery in fascia… Tante cose sorprendendo persone che avevano in comune la voglia di voler sperimentare una nuova idea al fine di portare nuova linfa nel gruppo parigino. Questa settimana, il quotidiano La squadrache ha annunciato la possibilità di vedere il russo titolare contro l'Atlético, ha affermato che l'allenatore del PSG l'aveva fatto “una forma di irritazione per l’incapacità di Donnarumma di rispondere alle sue indicazioni su questo aspetto”. Ci sono cose da criticare per Donnarumma, soprattutto per quanto riguarda i calci e la verticalità del gioco, punti discussi internamente e su cui il russo dà maggiori garanzie rispetto all'ex milanista. Vengono sottolineate anche le sue difficoltà nel gioco aereo. A volte una gerarchia può essere sconvolta nel giro di pochi giorni. Una sorta di timing story ed è proprio questo che Gianluigi Donnarumma e Matvey Safonov potrebbero vivere diversamente nei prossimi giorni.
Pub. IL 07/11/2024 08:15
– AGGIORNAMENTO 07/11/2024 11:07