Champions League – 4N: gli appunti dei Mastini dopo LOSC – Juventus FC

Champions League – 4N: gli appunti dei Mastini dopo LOSC – Juventus FC
Champions League – 4N: gli appunti dei Mastini dopo LOSC – Juventus FC
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Al contrario della Juventus, il LOSC ha resistito allo shock contro il club italiano, raccogliendo il settimo punto nella competizione dopo quattro giornate. Ecco gli appunti dei Mastini al termine di questo incontro.

Lucas Cavaliere (8): Non era la partita in cui aveva più parate da fare, solo due ma quello che para davanti a Vlahovic prima con la palla che finisce all'incrocio dei pali e poi su un tiro di Thuram dal limite dell'area. Purtroppo non può fare nulla contro la pena perché deve rimanere umano.

Aissa Mandi (6): Posizionato come terzino destro, ha mantenuto la sua corsia abbastanza bene in difesa nonostante la forza d'impatto del suo avversario, Kenan Yildiz. Non l'abbiamo visto in modo offensivo ma chiaramente non è questo il suo ruolo.

Bafodé Diakité (6,5): Le partite si susseguono e sono simili per il difensore del Lille, ancora una volta solido e d'impatto sugli avversari. Attenzione però a questa grave perdita di palla che porta al rifiuto del primo gol in fuorigioco per gli azzurri.

Alessandro (7): Al difensore brasiliano cominciano a piacersi queste serate europee con tanta maturità, solidità ma anche aggressività di buon effetto, come questo ritorno su Conceiçao nel secondo periodo.

Gabriel Gudmundsson (5): Comincia a tirare fuori la lingua e puoi sentirlo. Ha avuto difficoltà a gestire Francisco Conceiçao sulla sua corsia ma non si è arreso fino alla fine, come in questo bellissimo sfondamento su tutto asse prima di servire Zhegrova sul lato opposto.

Benjamin André (6,5): Quanta generosità da parte del capitano del Lille, nel forno e nel mulino, soprattutto nella prima mezz'ora quando ha costantemente molestato i centrocampisti avversari. Purtroppo la sua grande prestazione è stata offuscata da questo rigore concesso un po' ingenuamente davanti a Conceiçao.

Ayyoub Bouaddi (7,5): A 17 anni preferisce già la Champions League. Dopo il Real Madrid, il centrocampista ha offerto una nuova prestazione di classe contro una leader europea con interventi decisivi e un uso della palla di una maturità davvero sorprendente.

Edon Zhegrova (7,5): Quando è suonata la musica, l'esterno kosovaro ha indossato il suo costume migliore per regalarci gesti eccezionali, come questa azione e questo passaggio decisivo sulla porta del Lille. È stato uno dei pochi a mettere in pericolo l'ottimo blocco italiano, nonostante la mancanza di soluzioni attorno a lui.

Angelo Gomes (4): Circondato dall'animazione avversaria, l'inglese non è riuscito a sottrarsi all'abbraccio esercitato dai giocatori della Juventus e non si è fatto vivo fino alla sua uscita poco dopo l'inizio del secondo tempo.

Osame Sahraoui (4,5): Anche l'esterno marocchino ha vissuto un incontro complicato, anche se non ha nascosto di venire a offrire e soprattutto aiutare Gudmundsson in difesa con tanti slanci e generosità.

Jonathan David (7,5): L'ormai capocannoniere europeo nella storia del LOSC non ha tremato contro Di Gregorio nell'unica situazione della partita. Era importante soprattutto nel lavoro di molestia ma anche nei suoi stalli per dirigere il gioco e offrire una soluzione affidabile ai suoi compagni contro la pressione avversaria.

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