Ricerca in corso presso la LFP sulle condizioni dell'accordo con CVC

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Secondo le informazioni di La squadra Come confermato da RMC Sport, questo martedì è in corso una perquisizione presso la sede della Professional Football League (LFP) nell'ambito dell'indagine aperta, in particolare, sulle condizioni dell'accordo stipulato con CVC.

Secondo le informazioni de L'Equipe confermate da RMC Sport, martedì è in corso una perquisizione presso la sede della Lega calcio professionistica (LFP). Lo fa nell'ambito dell'indagine aperta dalla Procura nazionale delle finanze (PNF) su denuncia dell'associazione anticorruzione “AC!” sulle condizioni del contratto stipulato con CVC. Nell'aprile 2022, la LFP ha formalizzato la creazione della sua società commerciale e la firma con il fondo di investimento CVC Capital Partners che porterà 1,5 miliardi di euro, in cambio del 13% del capitale della Lega.

Una perquisizione a casa di Vincent Labrune

Secondo L'Equipe, è in corso una perquisizione anche a casa di Vincent Labrune, presidente dell'organismo, a Saint-Rémy-de-Provence. Gli inquirenti cercano di accertare la distribuzione di una busta da 37,5 milioni di euro determinata in sede di accordo con la CVC, di cui una parte era stata versata sotto forma di bonus a Labrune e ai vertici della Lega e l'altra parte a banchieri e avvocati. . scelto da Labrune, precisa il giornale.

Queste perquisizioni hanno luogo poco meno di una settimana dopo la presentazione della relazione senatoriale sulla gestione della LFP, e in particolare sulle condizioni di questo accordo con CVC. Aveva nel mirino anche lo stipendio di Vincent Labrune, triplicato al momento dell'affare (arrivando a 1,2 milioni di euro annui). Tra le loro 35 raccomandazioni, Laurent Lafon, presidente della commissione senatoriale, e il relatore Michel Savin hanno chiesto di stabilire “un tetto massimo alla remunerazione dei presidenti delle leghe professionistiche, simile a quello esistente per le società pubbliche (450.000 euro) e di limitare l'importo dell'indennità di fine rapporto in sei mensilità, bonus esclusi.

Chiedono inoltre di “precisare nella legge che la funzione di presidente della filiale commerciale di una lega professionistica non è retribuita quando è esercitata da un rappresentante della Lega. In caso contrario, limitare tale remunerazione come raccomandato nella precedente raccomandazione”. Quest'ultimo punto ha dato luogo ad una scena piuttosto surreale quando due membri del CVC sembravano aver appreso davanti alla commissione senatoriale la strana disposizione dello stipendio di Labrune.


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