L'Olympique de Marsiglia si rianima contro l'FC Nantes (1-2). I Phocéens aprono subito le marcature grazie a Neal Maupay.
Poi, l'OM ha visto le Canarie pareggiare con Tino Kadewere. Il Marsiglia ha riconquistato il vantaggio nel secondo tempo grazie a Mason Greenwood.
Questa vittoria consente all'OM di passare al secondo posto nella L1, superando l'AS Monaco.
Geronimo Rulli è intervenuto per la prima volta contro Kadewere su un'orzata mal lavorata. Sul gol dell'1-1 il portiere argentino evidentemente non può nulla con un tiro a bruciapelo.
Nella ripresa Rulli è stato ancora una volta decisivo con un tiro da distanza ravvicinata. Le sue due parate hanno chiaramente portato ad un successo doloroso.
Pol Lirola si è accontentato del minimo indispensabile con qualche salita sulla corsia di destra. Il difensore spagnolo non si è mai fatto mancare ma non ha fornito la precisione tecnica necessaria.
Decisivo in rimonta Lirola al 51' dopo un errore di Balerdi. Il suo contributo in zona difensiva chiaramente non ha bisogno di essere dimostrato. Rimaniamo misurati in attacco, però.
Leonardo Balerdi avrebbe potuto chiaramente stringere le marcature sul gol di Kadewere. Il nazionale argentino ha lasciato solo l'attaccante del Nantes sul dischetto.
Il capitano del Marsiglia è stato battuto in modo preoccupante al 51'. Poi è tornato Balerdi a proteggere il suo portiere. In termini di statistiche, il difensore del Marsiglia ha vinto più duelli di quanti ne ha persi. I rari casi in cui viene superato hanno quasi portato a tragedie.
Geoffrey Kondogbia ha avuto una doppia faccia: un contributo decisivo alla ripresa ma anche sfortunati errori di valutazione. Il nazionale centrafricano è stato particolarmente colpevole di un errore di testa che ha portato ad un'azione di Kadewere. Ancora una volta è posizionato molto male sulla porta di Kadewere non segnando la zona dei sei metri.
Kondogbia è stato nuovamente colpevole dopo aver perso una palla lunare al 66'. Questo leader dell'OM in questa posizione mostra chiaramente limiti comprensibili.
Il suo ritorno ha fatto molto bene agli undici dell'OM. Quentin Merlin è preciso nelle scelte e intelligente nelle salite sulla corsia di sinistra. Il nazionale giovanile francese si lascia travolgere sul cross decisivo per Kadewere.
Con la palla la sua presenza è un vero plus, il suo fisico tornerà col tempo.
Pierre-Emile Hojbjerg porta serenità e saggezza nel recupero e nel posizionamento difensivo. Le sue aperture per le sue ali hanno portato a cambiamenti a volte brillanti.
Il nazionale danese è leader nelle trasmissioni ma anche nel tagliare le controtraiettorie. Può chiaramente portare di più con altre staffette.
Adrien Rabiot è stato nel forno e nel mulino ma da nessuna parte allo stesso tempo. Il nazionale francese ha avuto molte difficoltà a farsi avanti nella zona della verità. Alcune perdite di palla sono state goffe e sgradite nel suo campo.
Rabiot ha corso tanto per compensare i suoi errori e quelli dei compagni. Il suo tiro dalla destra sfiora la rete ma viene respinto dal palo. Può chiaramente colpire meglio la palla.
Ismaël Koné era quasi inaccessibile ai suoi compagni di squadra. Il nazionale canadese non ha fatto quasi alcuna differenza con i suoi passaggi o il suo posizionamento tra le linee. Il centrocampista del Marsiglia non ha avuto il tempo di girarsi né di avere le palle per esistere a centrocampo.
Non abbiamo quasi nulla da notare sulle sue prestazioni, prova di una grande preoccupazione.
Mason Greenwood si è subito fatto notare al 5° minuto con una sequenza di dribbling-tiro da sinistra al limite dell'area. L'attaccante inglese ci ha provato e ci è riuscito più volte con cross dalla sinistra. Nel gioco, le sue scelte non sono sempre state le più sagge. Sul gol di Maupay, la sua chiamata ha liberato spazio per il marcatore.
Greenwood ha trovato la colpa dell'OM nella sua speciale: finta e colpo di sinistro. La sua presenza in un corridoio influenza chiaramente l'esito di una partita.
Neal Maupay ha fatto la differenza alla seconda occasione alla sua portata con un puro nove piazzamento. L'attaccante francese sfrutta il bel cross di Rowe. Il marcatore della serata ha lottato su ogni pallone con aggressività e voglia contro i grandi. Ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui: segnare appena poteva.
Jonathan Rowe aveva pochi palloni prima del suo cross decisivo per Maupay. L'attaccante inglese si è frustrato da solo ed è stato ricompensato con la sua unica accelerazione notevole. L'esterno del Marsiglia è capace del meglio e del peggio nella stessa azione.
Rowe è riuscita a eliminare tre giocatori e poi ha fatto una scelta sbagliata. A volte si chiudeva in gesti individualistici.
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