ASSE: Il governo è furioso, la LFP deve essere ritenuta responsabile

ASSE: Il governo è furioso, la LFP deve essere ritenuta responsabile
ASSE: Il governo è furioso, la LFP deve essere ritenuta responsabile
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Sabato, durante la partita tra ASSE e Strasburgo, si sono sentiti cori omofobi a Geoffroy-Guichard, che hanno infastidito particolarmente il governo, al punto da incitare la LFP.

Dopo i cori omofobici ascoltati al Parco dei Principi tre settimane fa, il governo non ride più su questo tema delicato. In particolare, alla Lega Professionistica è stato chiesto di interrompere le partite in caso di cori omofobi sugli spalti per invitare alla calma. Sabato a Saint-Etienne si sono verificati episodi di questo tipo con cori omofobi che si sono sentiti sugli spalti di Geoffroy-Guichard. La partita però non si interrompe e i Verdi vincono 2-0 come se nulla fosse successo. Un'inerzia che ha provocato la furia del governo.

Il suo non fu interrotto. “Con @BrunoRetaileau e @GilAverous, abbiamo espresso alle autorità calcistiche la nostra determinazione a fermare i cori omofobici. La LFP deve spiegarci perché la partita Saint-Etienne – Strasburgo non è stata interrotta” ha pubblicato sul suo account X M.Nasrou, che chiede ufficialmente alla Lega Calcio Professionistica la responsabilità della gestione di questi nuovi incidenti.

La LFP sotto pressione

Vincent Labrune e i suoi team dovranno reagire rapidamente, se non vogliono trovarsi sotto pressione, o addirittura minacciato dal governo ogni volta che sbagliano in tribuna. In ogni caso, la gestione del caso Saint-Etienne questo fine settimana non piace affatto a Othman Nasrou, che non ha mancato di renderlo noto e promette di essere più vigile nelle prossime settimane.



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