Sceso in campo allo Stade Brestois questo sabato, l'OGC Nice ha vinto con un margine minimo grazie a un gol di Evann Guessand (42esimo), decisivo per consentire al club di vincere due partite consecutive per la prima volta in questa stagione.
Gli Aiglon continuano! Vittoriosi al termine del derby della Costa Azzurra vinto la settimana scorsa contro il Monaco (2-1), i Rouge et Noir hanno sconfitto questo sabato, nella 10a giornata di Ligue 1, un nuovo grande avversario. Contro il Brest, sempre molto difficile Per manovrare nella sua tana di Francis-Le Blé, gli uomini di Franck Haise hanno regalato una partita generosa, con due periodi molto diversi, ma sufficienti per vincere (0-1). E ancora una volta la luce di Nizza è venuta da Evann Guessand. Il 23enne attaccante ha liberato i suoi compagni segnando il suo sesto gol stagionale proprio alla fine del primo periodo.
Organizzati nel tradizionale 3-4-3, gli Aiglons hanno potuto contare sul ritorno di tre dirigenti sugli undici: Jonathan Clauss, Youssouf Ndayishimiye e Dante. Ritorni necessari per contenere la tempesta del Brest, reputata potente ad ogni inizio di partita nel piccolo ma rumoroso recinto del Finistère. Le prime micce furono accese anche dai Pirati e da Pierre Lees-Melou. L'ex Aiglon, compensato da Mahdi Camara al limite dei 16,50, ha arricciato un tiro da media altezza costringendo Marcin Bułka a rilassarsi per effettuare una bella parata (5°).
Abdi volteggia, Guessand decisivo
Ma, forti del grande successo contro il club Rocher, gli Aiglon hanno poco a poco tessuto la loro tela. Non più battuta in Ligue 1 dal 14 settembre e dalla trasferta all'OM (J4, 2-0), la Gym non si è lasciata prendere dal panico ed è riuscita a mettere in atto il suo gioco. Pressing alto, recuperi rapidi, transizioni… il gruppo del Nizza ha lavorato per respingere l'avversario, frenato dall'intensità degli uomini in blu. Lanciato perfettamente sulla sinistra dell'area da Mohamed-Ali Cho, Jeremie Boga è andato molto vicino a convalidare l'highlight segnando, ma Marco Bizot è stato imperiale nel respingere il suo tentativo di cross (18°). Rebelotte qualche istante dopo, con un ultimo bastione del Brest ancora una volta vigile per disgustare l'ala sinistra volteggiante della Palestra, autrice di un potente tiro da distanza ravvicinata (20°).
Portati da un Ali Abdi delle grandi serate, gli Aiglon non allentano la presa. Vera e propria batteria elettrica sulla fascia sinistra, il disertore dell'SM Caen rappresentava una minaccia costante per la porta avversaria. Il nazionale tunisino pensava addirittura di poter festeggiare il suo secondo passaggio decisivo in 6 giorni, ma la sua rimessa in gabbia da Cho non ha permesso agli ospiti di aprire le marcature, l'organo arbitrale ha rifiutato il gol per fuorigioco di Guessand (36°) . Ma serviva di più per scoraggiare una Palestra lungimirante. Ritrovatosi ancora dalla sua parte, dopo una bella azione collettiva accelerata da Dante e Boga, Abdi crossa forte sul secondo palo… per Guessand, che intercetta la palla in fondo alla rete (0-1, 42esimo). Stesso passante dell'1-1 del Monaco, stesso marcatore: i nazionali tunisino e ivoriano parlano la stessa lingua e quando si trovano ispirati, la Palestra ha l'ultima parola.
Un Bulka imperiale
Logicamente premiati alla conclusione del primo atto, gli Aiglon vivono però un secondo periodo molto diverso. Di fronte ad un Breton imbattuto in casa fin dalla prima giornata e ad una battuta d'arresto contro l'OM, il compito non potrebbe essere così semplice. Irresistibili in Champions League e ancora competitivi in Ligue 1 in questa stagione, gli uomini di Eric Roy hanno reagito con forza, costringendo Bułka ad aumentare il numero delle parate. Attento a respingere un colpo di testa di Ludovic Ajorque (48°), attento a deviare il tiro difficile di Jordan Amavi (54°), pronto a respingere con il piede uno scambio tra Ibrahim Salah e Jonathan Clauss davanti alla linea di porta (75°). .. Il polacco è stato l'uomo della ripresa, imperiale nel mantenere il vantaggio del Nizza. Il gigante di 1,99 metri è uscito di nuovo in vantaggio alla fine dei tempi regolamentari, sbattendo il colpo di testa di Lees-Melou sopra la sua traversa (89esimo).
Uniti e concentrati nonostante gli attacchi avversari, i Rouge et Noir hanno dimostrato di resistere agli shock, a volte beneficiando di qualche accenno di successo, come il grandissimo tiro di Lees-Melou che ha mandato in frantumi il palo di Bułka (51esimo).
Determinata a ottenere un secondo successo consecutivo per la prima volta in tutte le competizioni nel 2024-2025, la Palestra ha fatto tutto il possibile ed è stata premiata per i suoi sforzi con un secondo successo in trasferta in questa stagione. Temporaneamente piazzato al 5° posto in Ligue 1, a due punti dal Lille (3°), che domenica prossima arriverà all'Allianz Riviera, Dante e la sua squadra si dirigeranno ora verso l'Europa. In programma: l'accoglienza degli olandesi del Twente, giovedì 7 novembre in Europa League (18.45).
Ugo Rondet