Vittoria tranquilla per il Paris Saint-Germain questo sabato contro l'RC Lens (1-0). Senza mettere a dura prova il loro talento, i parigini hanno vinto prima di ospitare l'Atlético de Madrid in Champions League mercoledì e hanno preso un vantaggio di 6 punti sull'AS Monaco in Ligue 1. I risultati!
Questo è ciò che chiamiamo una partita masterizzata. Questo sabato contro l'RC Lens, il Paris Saint-Germain ha vinto abbastanza tranquillamente (1-0) prima di ospitare l'Atlético Madrid questo mercoledì in Champions League.
Un gol a inizio partita di Ousmane Dembélé su servizio regale di Bradley Barcola, poi un insieme di giocate contro il Sang et Or, e una vittoria alla fine meritata per questi parigini, più leader che mai della Ligue 1.
Perché dopo la sconfitta dell'AS Monaco ieri contro l'Angers (0-1), il PSG ha ora 6 punti di vantaggio sul Monaco, secondo classificato. Un bilancio che arriva nel momento migliore, soprattutto per i rossoblù che ora guardano alla Coppa dei Campioni e al grande test contro i Colchoneros di Antoine Griezmann.
Parata abbastanza tranquilla al 21esimo su rimbalzo di Zaroury. Poi una parata autoritaria su colpo di testa di Machado (31esimo). Partita a sorpresa questo sabato, Safonov ha disputato una partita tranquilla nella quale non gli è stato chiesto troppo. Mercoledì però ci sono poche possibilità di vederlo proseguire in Champions League.
Un'altra partita ricca di energia e generosità per il terzino parigino. Hakimi era molto importante, soprattutto in modo offensivo. Avrebbe potuto concedersi un assist in avvio di gara. Dopo aver spostato Danso nel duello, ha trovato Fabian Ruiz in area il cui tiro è stato fermato da Samba. L'ex giocatore del Real Madrid provoca allo scoccare dell'ora il cartellino rosso di Khusanov.
Partita nel complesso tranquilla per il capitano della serata. N'Zola, l'attaccante avversario, ha combattuto una battaglia con Pacho mentre il brasiliano si è semplicemente schierato e ha seguito attentamente l'andamento della partita.
Questo sabato Pacho aveva davanti a sé un cliente nella persona di N'Zola. Il massiccio attaccante del Lensois sfidava spesso a duello il parigino, ma quest'ultimo resisteva. Molto forte nella spalla ma anche nell'anticipare i dribbling dell'avversario, Pacho era in vista.
Sottolineeremo anche questa azione piuttosto comica, alla mezz'ora il difensore centrale si ritrova da numero 10 per avviare un pericoloso contropiede del PSG. Ma sbaglia e gioca a destra quando aveva due soluzioni libere a sinistra. Una sequenza che avrà fatto piacere al Parco dei Principi.
Sempre meno ristretto in attacco, anche se Nuno Mendes anche questa sera non ha sfruttato appieno le sue qualità offensive. Alcune salite e frazioni interessanti, soprattutto nel primo periodo.
Prima dell'intervallo ha anche segnato una rimonta decisiva su contropiede del Lensois, che si dirigeva verso la porta.
Grande volume di portoghese alla fine del pomeriggio. Inizialmente schierato alla base del terzetto di centrocampo, Vitinha non ha esitato a dezonare. Tra spaccate alle spalle di Hakimi, coperture delle sue ali e proiezioni abbastanza alte, il numero 17 ha offerto una grande prestazione.
Forse la migliore partita di Fabian Ruiz in questa stagione al PSG. Nell'asse sinistro del centrocampista parigino, lo spagnolo ha brillato. Se spesso abbiamo criticato la sua mancanza di ritmo e intensità, oggi è stato al livello dei compagni, pur mettendo la sua qualità tecnica al servizio del collettivo. Deviazioni astute, controlli mirati ma anche proiezioni e tentativi audaci… Una partita piena e molto positiva da un giocatore dal quale ovviamente ci aspettiamo molto.
Leggermente peggiorato al rientro dallo spogliatoio.
Sostituito nel 70esimo da Warren Zaire-Emery.
Buona azione da centrocampo. Tanta aggressività in fase di sconfitta, come spesso accade, ma anche facilità tecnica e gioco combinato fluido nello schieramento avversario.
Neves non ha esitato a ribaltare la sua posizione con Vitinha nel corso dell'incontro, per assumersi la responsabilità della prima ripartenza e per creare incertezze e dubbi nella mente del Lens.
Autore al 3' su servizio sul secondo palo di Bradley Barcola, il francese aveva una posizione molto diversa da quella contro l'OM domenica scorsa. Questo sabato, Dembélé ha occupato la fascia destra, come fa spesso.
Ci ha spaventato a fine primo tempo dopo aver subito una dolorosa stampella ma alla fine ha riconquistato il suo posto. Alcuni bravi e altri meno bravi con la palla, soprattutto nelle uscite palla contro il pressing del Lensois dove le sue deviazioni a volte venivano intercettate troppo facilmente dall'avversario.
Rilasciato nel 60, sostituito da Kang-In Lee.
Mobile, pulito e intelligente, ma anche scarsa efficienza nell'ultimo gesto come questi due tentativi pericolosi al 12° e al 21°, mancati. Il suo profilo di falso numero 9 corrisponde a quello che Luis Enrique ha in mente ma non possiamo ignorare il faccia a faccia che non conclude.
La sua partita di stasera rimane molto soddisfacente, sia nel gioco con e senza palla, sia nel rapporto con i compagni.
Sostituito al 70' da Désiré Doué.
La sua prima accelerazione va a segno al 3° minuto. Barcola offre un passaggio decisivo su un cross perfetto verso Ousmane Dembélé. La sua qualità di velocità è stata fondamentale per consentire al Paris di emergere rapidamente dal pressing del Lensois e avviare pericolose transizioni offensive.
Al 66' riesce a offrirsi un altro passaggio decisivo, ma il suo cross verso Asensio viene respinto all'ultimo minuto da Malang Sarr. Cinque minuti più tardi il suo bigodino si dirige verso l'incrocio dei pali ma Samba regge.