Auxerre – Stade Rennes: audit interno, “una decisione di gestione” secondo Stéphan
Interrogato sul tema dell'audit interno effettuato da Grégory Dupont per due settimane, Julien Stéphan non ha voluto dilungarsi troppo, poiché questa decisione non è stata un'iniziativa dei servizi.
Dall'inizio della settimana, lo Stade Rennes è stato oggetto di un audit interno effettuato da Grégory Dupont. L'ex preparatore fisico e poi direttore sportivo che ha lavorato per il Lille, la FFF o il Real Madrid, realizza da lunedì una missione di osservazione delle diverse componenti del club, principalmente sportive.
“È una decisione del management. Questo ci è stato detto dopo la partita di Le Havre”ha spiegato brevemente Julien Stéphan, interrogato sull'argomento questo venerdì in una conferenza stampa. “E non c’è alcun impatto sulla nostra vita quotidiana, sul nostro funzionamento. Per il resto non posso dirvi di più perché non è una nostra iniziativa, siamo noi dello staff. »
Una missione di osservazione di 15 giorni
La notizia è stata sorprendente dall'esterno, ma anche all'interno dove buona parte del club ha potuto apprenderla tramite Ouest-France. Si tratta quindi di un'iniziativa del nuovo presidente del club Arnaud Pouille, che durante la sua presentazione di qualche settimana fa ha spiegato che “È capendo come funziona che potrai seguire al meglio la tabella di marcia che è stata impostata per te.”
È stato quindi chiamato in causa Grégory Dupont e la sua competenza, ma non è un estraneo a tutti allo Stade Rennes. “Abbiamo lavorato insieme per un anno e mezzo, ci conosciamo molto, molto bene”conferma Stéphan che lo conosceva a Strasburgo, ma che si qualifica. “Ma bisogna distinguere tutto. Abbiamo lavorato insieme per un anno e mezzo e oggi, su richiesta del management, verrà a fare un audit di 15 giorni”.
Il minimo che possiamo dire è che l'allenatore non è stato loquace sull'argomento, precisandolo però “Qualsiasi idea che possa aiutare a sviluppare le prestazioni è una buona idea. Qualunque guadagno si possa ottenere, è una buona idea”. Dupont resterà quindi al SRFC fino alla partita contro il Tolosa (10 novembre, ore 17) e dovrà osservare ogni cellula del club bretone, prima di trarre le sue conclusioni. Porteranno a decisioni importanti? In un momento in cui l’SRFC ha urgente bisogno di punti ma anche di qualità di gioco, la pressione all’interno del club aumenta di un altro livello, e si fa sentire.