Tra le tante segnalazioni del Real Madrid in questa stagione, dove nulla sembra davvero funzionare, Aurélien Tchouameni (24 anni) inizia a perdere credito all'interno del suo club.
Niente va bene per il francese a Madrid. Da qualche tempo si sta delineando un nuovo scenario in cui sarebbe relegato in disparte. Contro il Borussia Dortmund è stato a riposo e contro il Barcellona è stato il primo giocatore a essere sostituito.
Secondo il media Relevo, il livello dell'ex monegasco suscita attualmente più dubbi che certezze. Il club madrileno ha speso 80 milioni di euro per un centrocampista che dovrebbe prendere il comando del centrocampo ma la cosa non funziona. Dopo due anni di adattamento e prestazioni più che accettabili, in questa stagione le sue prestazioni sono calate come centrocampista e difensore centrale. L'analisi tattica delle sue ultime partite suscita grossi dubbi nello staff.
Tanto che comincia a mancargli il sostegno. Solo Ancelotti mantiene la fiducia, ma con più sfumature di prima. I dirigenti da lui convinti durante la 15esima Champions League hanno cambiato idea dopo gli ultimi mesi. Il suo ruolo nel Clasico è stato abbastanza preoccupante e in questa stagione non ha mai brillato al suo posto. Ha mostrato una versione corretta e d'impatto, molto utile per la squadra, ma senza essere al livello di quello che ci si aspetta da lui.
Questo credito comincia a esaurirsi e questa etichetta incedibile che ha condiviso con altri giovani non è più data per scontata come qualche mese fa. Nel puzzle dei prossimi anni, il suo pezzo comincia a considerarsi del tutto sostituibile. Sebbene non siano mai state ascoltate offerte per lui, la posizione è cambiata. Sempre secondo Relevo, il Real Madrid è pronto ad ascoltare le offerte per il francese.
Carlo Ancelotti continua a fidarsi del suo giocatore, soprattutto perché crede che sia il giocatore più adatto a svolgere i compiti che chiede ad un pivot. Ma come gli altri, l'italiano vede che il livello di Tchouameni è sceso. La squadra sta pagando con troppa neutralità la sua prestazione e alcuni lo additano come uno dei principali responsabili dei problemi difensivi di questi primi mesi di stagione.
La società preferisce Camavinga e pensa a Rodri
Inoltre, il club preferisce addirittura Camavinga a Tchouaméni come centrocampista difensivo. Il cda, guidato da Florentino, preferisce affidarsi all'ex giocatore dello Stade Rennes per questo incarico. Un giocatore dal tocco migliore del connazionale ma più “pazzo” tatticamente, il che fa sì che Ancelotti non sia d'accordo, almeno per il momento.
Nei corridoi di Valdebebas circola un altro nome, quello di Rodri Hernandez, che lunedì scorso ha vinto il Pallone d'Oro. Lo spagnolo interessa al Real, anche se l'infortunio al ginocchio ha un po' ridimensionato le aspettative. “Dico a Rodri ogni giorno di firmare per il Real, abbiamo bisogno di lui”, ha detto Carvajal in un'intervista per Cope. E non si tratta solo di Dani: dirigenti e allenatori adorano il centrocampista del Manchester City, che risolverà il suo contratto con il club inglese nel 2026.
Insomma, la situazione a Tchouaméni si complica di giorno in giorno. Le sue prossime prestazioni verranno esaminate attentamente, mentre il supporto interno svanisce gradualmente. Per sua fortuna ha ancora qualche credito con Ancelotti, ma non deve tardare a reagire.