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Giornalista
Dopo aver provato diversi sport, Thibault ha intrapreso la carriera di calciatore dilettante. Quando si doveva scegliere tra diventare un calciatore professionista o un giornalista, le qualità facevano pendere la bilancia da una parte. Eccolo adesso nella redazione di 10 Sport, dopo il diploma conseguito all'Istituto Internazionale di Comunicazione di Parigi.
Domenica scorsa, l'OM ha ospitato il PSG per la Ligue 1 Classic. Un incontro in cui la tensione era enorme sugli spalti del Vélodrome. Gli insulti sono così volati e non solo contro i giocatori del club della capitale. Sui social network, infatti, un video mostra Paul de Saint Sernin, dirigente di DAZN, mentre viene attaccato dai tifosi dell'OM. Voleva tornare su questa sequenza.
Sui social un video provoca reazioni dopo l'incontro tra OM e PSG. Possiamo così vedere Paolo di San Sernin essere insultato dai tifosi olimpici presenti al Vélodrome. Mentre aspettavamo la risposta del principale interessato, questa è arrivata. Nelle osservazioni fatte a FranciaInter, Paolo di San Sernin ha reagito.
“Ci sono due/tre ragazzi che mi insultano molto violentemente, tutta la mia famiglia è stata lì”
« Ho camminato intorno al prato e ho scattato circa 60 selfie con persone che dicevano: “Fantastico, ti amiamo”, e c'era un ragazzo che si è divertito a prendermi il dito medio e il video è riprodotto ovunque! Avevo gli auricolari e non sento e sono di spalle alla tribuna… C'è un raccattapalle che si gira, mi guarda, non capisco… Mi dice: “Togliti” l'auricolare. Mi tolgo le cuffie, sento che ci sono due o tre ragazzi che mi insultano molto violentemente, tutta la mia famiglia è stata lì. Mi dico, non è possibile che io faccia come se non sentissi e dimostro loro che non ho paura… mi avvicino e cerco di tendere loro la mano e loro hanno preferito darmi la mano dito », ha spiegato inizialmente Paolo di San Sernin.
“Cerco di non prenderla sul personale, ma…”
Ha poi continuato, fiducioso: “ Cerco di non prenderla sul personale, ma lo trovo molto violento da parte di un mondo che mi ha permesso di integrarmi nella vita… È stato il calcio che mi ha permesso di avere amici in giovane età, dove non ne avevo a scuola . Oggi, questo mondo che cerco di valorizzare, tutto il giorno, a questo microfono provo a dire: 'Fidatevi, non è uno sport stupido, non è uno sport da beauf'… E infatti ce ne sono due /tre ragazzi che minano la credibilità di tutti gli altri. Mi si spezza il cuore per tutte le persone che ieri mi hanno mandato messaggi dicendo 'sono di Marsigliese, scusate, non c'è di che, non fate confusione'. Io ovviamente non lo farò, purtroppo tutti quelli che ci stanno ascoltando e che hanno appena visto il video, beh lo stanno facendo! Dicono 'Beh, i tifosi di calcio sono degli idioti', per via di due mongoli, scusate ».