Renato Civelli ha parlato del difficile inizio di stagione di Léo Balerdi con l'Olympique Marsiglia (OM), sottolineando che le critiche si sono intensificate dopo la sconfitta contro il Paris-SG (0-3).
Il difensore argentino nominato capitano in questa stagione è stato particolarmente colpito, in particolare dopo aver segnato un autogol su cross innocuo, che ha fatto rivivere ricordi di errori passati e sollevato dubbi sulla sua forma attuale. Balerdi è stato anche gravemente espulso durante la partita contro il Lione (3-2) per aver ricevuto due cartellini gialli in soli cinque minuti. Inoltre, un infortunio alla coscia lo ha costretto a saltare due partite prima e dopo la pausa di settembre. La sua situazione è complicata dai frequenti cambi di partner di difesa, con Lilian Brassier, Derek Cornelius et Geoffrey Kondogbia essendosi evoluto insieme a lui.
Nonostante queste sfide, Renato Civelliex difensore dell'OM (2006-2009) e in costante contatto con Balerdi, resta ottimista in squadra: “È difficile destreggiarsi tra un cartellino rosso ingiusto, un infortunio e un autogol in una partita importante. Ma non sono preoccupato. Léo non è un ragazzino, ha la testa sulle spalle. Dopo aver progredito, è stato in grado di acquisire la maturità. La sua selezione ad ottobre con la nazionale campione del mondo testimonia le sue qualità. »
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Leo non è un ragazzino, ha la testa sulle spalle
In Provenza è intervenuto anche l'ex difensore dell'OM e del Nizza, secondo cui Balerdi metterà le cose in chiaro: « Non c’è niente da dire ai sostenitori dell’OM. Chi non è felice ha il diritto di esserlo. Leo spiegherà loro perché è titolare e capitano dell'OM e scelto dall'Argentina. Il tempo gli darà ragione. »
Leo spiegherà ai tifosi perché è titolare e capitano dell'OM
Questa affermazione evidenzia la resilienza e il potenziale di Leone Balerdi all'interno dell'OM, nonostante un inizio di stagione complicato.
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