Farense-Estoril, 1-0 Tozé Marreco: «Ian Cathro? Forse dovresti preoccuparti di più di quello che succede in campo…”

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Mister contento della prima vittoria in campionato di Farense. Risposta al tecnico dell’Estoril, che ha criticato la tattica data alla squadra nel finale di partita. Considera Ricardo Velho il miglior portiere portoghese.

Tozé Marreco, allenatore del Farense, è contento della prima vittoria del Farense in campionato. L’allenatore ha anche spiegato il cambio tattico apportato nel finale – con le critiche di Ian Cathro, allenatore dell’Estoril – e che ha portato al gol ottenuto.

«La vittoria ha avuto un sapore davvero speciale, visto tutto quello che è stata la stagione di Farense, così com’è stata, con i vincoli che abbiamo. È una vittoria combattuta ma giusta per una squadra che sapeva cosa doveva fare. (Ricardo) Velho è stato decisivo, come sempre, in difesa ha avuto un intervento da rete. Inoltre abbiamo avuto due palle colpite dal palo e una vittoria soprattutto meritata per i ragazzi che sono stati instancabili nel loro lavoro. Era importante fare dei passi: interrompere la serie di sconfitte, non subire gol e poi vincere. Lo ripeto, abbiamo sette giocatori infortunati e quindi i vincoli sono grandi. La risposta che ha dato la squadra è stata quella di uomini coraggiosi e quella fiducia, necessaria nelle avversità, è ciò che resta di questo gioco”, ha esordito riferendosi all’analisi della partita, nella sala stampa del São Luís.

«Sono molto contento per loro, ma c’è una brutta notizia che ho dato loro a fine partita: c’è tanto da fare. Oggi meritano davvero di festeggiare, con le loro famiglie e i loro amici, per poi iniziare a preparare la partita di Coppa del Portogallo e a recuperare gli infortunati. Alla fine sono stato espulso perché ero andato alla festa con mio figlio, che era da quella parte. Sono momenti straordinari, ma voglio ripeterli. Voglio ripetere le vittorie in casa e in questo ambiente. È importante che le persone siano pazienti, comprendano il coinvolgimento e che abbiamo molto campionato davanti a noi. Se sentissi che i giocatori non vogliono, non camminano, non si allenano, non combattono, sarei il primo a parlare. Ma non credo che ciò accadrà con questo gruppo di uomini”, ha detto.

Riguardo alle critiche mosse da Ian Cathro, allenatore dell’Estoril, ha detto: «Quando ho messo Raúl Silva in attacco e abbiamo preparato quel ‘3-4-3’, forse ho pensato che fossi pazzo, ma le cose sono andate bene. Ian Cathro? Forse dovresti preoccuparti di più di quello che succede in campo, non ho nulla da commentare. Abbiamo vinto, abbiamo vinto bene, basta girare pagina e andare avanti”.

L’allenatore dell’Estoril si riferisce un attimo prima del gol di Raul Silva. Vede il rigore sbagliato dalla sua squadra come un momento memorabile.

L’allenatore ha commentato anche la convocazione in Nazionale di Ricardo Velho, considerandolo il miglior portiere portoghese. “È assolutamente giusto. Con tutto il rispetto che ho per Diogo Costa, per me è il miglior portiere del Portogallo. E lo dimostrerai. Quando sono arrivato gli ho detto che avrà meno parate da fare, ma sarà altrettanto decisivo. (Ricardo) La carriera di Velho è fatta di dedizione e lavoro. Non è mai stata una grande promessa, è andata a scapito del suo lavoro e della sua dedizione. So che farà altri voli, meritati, ma in questa stagione abbiamo bisogno che sia assolutamente concentrato ed esemplare nel lavoro, come lo è stato. In Nazionale ha tutto per eguagliare Diogo (Costa) nelle scelte del selezionatore», crede.

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