Nel corso di una conferenza stampa organizzata dal movimento Gueum Sa BoppAssane Diouf, ex oppositore emblematico del regime di Macky Sall, ha attaccato duramente il nuovo potere guidato da Bassirou Diomaye Faye e dal suo primo ministro Ousmane Sonko. Questo rilascio avviene nel momento in cui Bougane Gueye Dany, leader del movimento, era appena stato rilasciato dopo essere stato tenuto in custodia dalla polizia. Approfittando di questo avvenimento, Diouf ha espresso la sua insoddisfazione per l’attuale gestione, che è in carica appena da sei-sette mesi.
Assane Diouf ha invitato i leader ad accettare la verità, senza mezzi termini. Secondo lui è fondamentale dare un nome chiaro alle cose, soprattutto quando si tratta di bugie. Ha criticato l’atteggiamento delle autorità che, a suo avviso, non tollerano critiche dirette. Diouf ha insistito sulla necessità di qualificare come “bugiardo” chiunque dica il falso, come avviene in alcuni paesi occidentali come la Francia o gli Stati Uniti. Crede che questa franchezza sia cruciale per stabilire una vera rottura politica
Un discorso diretto per denunciare le falsità
La dichiarazione di Assane Diouf arriva in un contesto teso. Bougane Gueye Dany, leader della Gueum Sa Boppè stato convocato dalle autorità dopo aver definito “false” alcune dichiarazioni del primo ministro Ousmane Sonko durante una conferenza stampa. Sonko aveva criticato i dati economici e di bilancio ereditati dal precedente regime, commenti che Bougane ha subito denunciato come falsi, usando un linguaggio schietto.
Assane Diouf, noto per le sue critiche aspre e spesso offensive, ha riaffermato l’importanza di poter utilizzare un linguaggio diretto per confrontarsi con i leader. Ha ricordato che anche a casa, i genitori dicono ai figli che mentono quando è così, sottolineando che questo approccio dovrebbe applicarsi anche in politica.
Un passato da avversario controverso
Assane Diouf è diventato noto per i suoi video virulenti contro l’ex presidente Macky Sall, video che trasmetteva dagli Stati Uniti. La sua virulenza gli è valsa il soprannome di “insultatore pubblico”, e i suoi frequenti attacchi contro Macky Sall e la sua famiglia gli hanno causato problemi legali. Espulso dagli Stati Uniti, al suo ritorno in Senegal venne incarcerato sotto il regime di Macky Sall, prima di essere finalmente rilasciato. Da allora si è avvicinato a Bougane Gueye Dany ed è ora più coinvolto nella politica.
Un punto culminante di questa conferenza stampa è la presenza di Abdou Mbow, ex presidente del gruppo parlamentare Unità di speranzaaccanto ad Assane Diouf. Per ironia della sorte, Mbow un tempo era una figura chiave nel regime di Macky Sall, contro il quale Diouf combatté ferocemente a lungo.