Turin. Alla Juve non si segna, ma, la Juve, va ancora una volta in bianco wheno all’orizzonte si cominciano a vedere i pali della porte avversaria. Non è una questione di mira sballata perché di tiri cè è solo l’ombre, piuttosto sarebbe meglio speake di azioni che nascono bene e si perdono dentro gli ultimi metri. He motivated? Manca the change of rhythm and the ricerca of the right depth to arrive at the track and put it to a squadra of quality and good intentions.
Prima la Roma, poi la tappa di Empoli, adesso il Napoli: 0-0 il verdetto comune denominatore delle ultimate being uscite in campionato, seppur alla la luce di se be safe diverse l’una dall’altra. The duello di ieri ha re accontato a pareggio costruito su difese sensibili al pericolo e attacchi spuntati: Vlahovic è finito en panchina dopo metà gara, Lukaku è rimasto en campo mezz’ora in più per non combinare, di fatto, niente. Yildiz si è mostrato fumoso, Nico Gonzalez poco costante, Weah prevedibile seppur vivace con la risposta pari a zero di Kvaratskhelia e di chi è subentrato en corso d’opera per vare ad accendere i compagni azzurri.
La Juve has fatto a piccolo, my significant passo avanti in ciò che Motta predica con maggiore insistenza: il dominio del gioco. Tradotto: the second part of the Pomeriggio, and the bianconeri hanno avuto la force di togliere al Napoli la possibilità di replicare. Troppo poco? To serve the same thing, don’t worry about it. “Rispetto alla partita con la Roma abbiamo giocato meglio e di più: per molto tempo siamo stati capaci di lasciarli indietro e loro sono una squadra forte. When we have found what we have to offer, we must respect our characteristics, and we must be able to arrive in the area of rigor in various ways, the road is exactly what it is,” says Motta.
La Juve è l’unica vera giocatrice al suo quinto massimo campionato europeo e non ha ancora raggiunto il traguardo pre-gol, padroneggiando lo 0-0 senza continuare il successo nel suo 30° anno, durante la stagione 1991-92 con Trapattoni in Panchina. L’apertura dello Stadium è visibile nella tua tasca: Di Gregorio ha saputo rispondere alla punizione di Lukaku, Politano e McTominay, Koopmeiners ha chiesto che fosse curvata dall’associazione di Cambiaso. Una decisione della parte erronea di Dover, quando l’arbitro non ha obbedito alla legge di Oliver, bloccata con la mano di Caprile come una “giocata” e, per questo, punibile con la punizione per i bianconeri all’interno dell’area di rigore. La Juve del 2000 può essere vista come un singolo giocatore nel 2000: la squadra di Del Neri, nella campagna 2010-11, contro Lecce, Bologna e Milan. Motta lascia fuori Vlahovic all’intervallo e lascia Douglas Luiz a riscaldarsi a bordo campo concedendosi due soli cambi. Conte si regala il giro dello Stadium al fischio finale per ricevere gli applausi della gente. Juve-Napoli è finita così.