“Siamo uno dei dipartimenti più pacifici della Francia”, spiega Yvan Cordier. L’Alta Loira è al 75° posto in Francia per danni materiali con 1,5 incidenti ogni 1.000 abitanti mentre la media nazionale è di 2,4. Il nostro dipartimento è addirittura all’86° posto per gli attacchi contro le persone con 0,7 incidenti ogni 1.000 abitanti (ndr: rispetto a 1 incidente in media in Francia). »
La delinquenza generale è infatti diminuita dell’8% nel 2024 nell’Alta Loira, per 8.700 incidenti registrati. Questi buoni risultati non spingono i servizi statali a ridurre la lotta contro questa delinquenza. Al contrario! Tra i mezzi implementati, la prefettura sostiene e aiuta le comunità con l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Questi ultimi sono sempre più numerosi nei Comuni “e dimostrano la loro utilità nel risolvere molti casi”, stima il prefetto.
Lo scudo di sicurezza, sostenuto dalla Regione, che dovrebbe monitorare le entrate e le uscite dall’est del dipartimento, dovrebbe entrare in vigore nel 2025. Questo sistema unico, presentato lo scorso novembre al ministro degli Interni Bruno Retailleau, sarà composto da una trentina di telecamere in dodici comuni di Yssingelais. Obiettivo: controllare meglio le rotte che entrano nell’Alta Loira per lottare più efficacemente contro i furti e i traffici.
E il prefetto ha chiarito: “ci occupiamo spesso di delinquenza itinerante e questo settore è il più colpito; per quanto riguarda i furti d’auto, ad esempio, Yssingelais rappresenta il 56% degli incidenti del dipartimento. Va sottolineato che il tasso di delucidazione nell’Alta Loira resta molto elevato. »
Questo scudo potrebbe essere utilizzato in futuro anche a Brivadois, sul lato della RN 102, per contrastare il traffico potenziale proveniente dal Puy-de-Dôme. Il prefetto vuole evitare l’arrivo e l’installazione di reti, soprattutto di droga, nelle città di medie dimensioni, tendenza in aumento in Francia.
Sulle strade
Oltre alle telecamere, la prefettura collabora con le forze dell’ordine per implementare nuovi “moderni strumenti informatici. » Un sistema sul quale il prefetto intende mantenere il riserbo ma che sarà messo in atto nel corso dell’anno. Come nel 2024, verrà rinnovata l’operazione Net Place, con il dispiegamento di militari sul territorio, focalizzata ancora una volta sulla lotta al traffico di droga.
In tema di sicurezza stradale, il 2024 resterà uno degli anni meno mortali degli ultimi anni con 11 vittime. “Ci sono undici morti di troppo ma questi buoni risultati sono il frutto dell’azione repressiva dei gendarmi e degli agenti di polizia”.
In totale nell’arco di dodici mesi sono stati effettuati 1.104 ritiri di patente: 407 per velocità, 327 per stupefacenti e 193 per alcol. » La quota di guida sotto l’effetto di stupefacenti ha registrato un’impennata negli ultimi anni: una quota che si spiega con l’evoluzione delle tecniche di screening ma anche con una forma di banalizzazione del consumo di cannabis e “una forma di democratizzazione della cocaina”, riconosce il prefetto .
Christophe Darne
Francia
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