Pubblicato il 13/01/2025 22:30
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È come se qualcuno gli avesse rubato la vita. Nel 2015 Virginie Rosselot ha perso la sua carta d’identità. L’assistente medico ha quindi sporto denuncia, prima di rendersi conto, due anni dopo, di essere stata vittima di un furto d’identità.
Due anni dopo aver perso la carta d’identità, Virginie Rosselot, assistente medica, ha ricevuto lettere intriganti: “Ho iniziato a ricevere lettere da una banca”dice. Ma Virginie all’inizio non si preoccupa, poi pensa che sia stato un semplice errore. “È stato quando ho iniziato a ricevere le cartelle esattoriali che mi sono detto che forse non era solo banale”confida.
I truffatori hanno infatti acquistato un edificio a suo nome a Pantin (Seine-Saint-Denis). La Banque Palatine gli chiede più di 400.000 euro per ripagare il mutuo immobiliare. Le tasse gli impongono di pagare una tassa sulla proprietà. Il fisco finirà per sequestrargli stipendi e risparmi. La vita di Virginie sta andando in pezzi: “Sono stato iscritto alla Banque de France per 5 anni”lei testimonia.
I truffatori hanno consegnato la sua carta d’identità a contraffattori che hanno creato documenti falsi, tanto da richiedere un mutuo immobiliare alla Banque Palatine. Nove persone sono ora sotto processo in questo caso, che ha scoperto una vera rete.
Guarda il rapporto completo nel video qui sopra.
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