Pubblicato il 16 dicembre sul giornale Voltei risultati di uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Castiglia-La Mancia in Spagna evidenziano i legami tra camminare e depressione.
Secondo questo studio, camminare almeno 7.000 passi al giorno riduce il rischio di depressione del 31% rispetto ai soggetti sedentari.
Se gli scienziati spagnoli si sono basati sui dati raccolti su 96.000 persone e ritengono che raccomandare di camminare a questo ritmo costituirebbe un approccio di sanità pubblica per combattere i disturbi mentali, altri scienziati intervistati dall’Agenzia Volte sono più cauti. Secondo i ricercatori dell’University College di Londra, infatti, il nesso causale tra depressione e attività fisica non può essere stabilito direttamente.
Leggi anche: Studio: andare a letto dopo una certa ora ha un impatto sulla salute mentale
Infatti, spiega il professor David Curtis, “dallo studio emerge che le persone con sintomi più depressivi tendono a fare meno passi e viceversa. Questo studio non può dirci se potrebbe prevenire la depressione. Ciò dimostra semplicemente che le persone meno depresse camminano di più, ma ovviamente ciò potrebbe essere solo perché sono più felici e attive».
Resta il fatto che l’attività fisica quotidiana è un fattore chiave per una buona salute fisica e mentale.
Related News :