un tipo di grasso potrebbe prevedere il rischio 20 anni prima dei sintomi

A prioriil legame tra il grasso presente nell’addome e l’insorgenza della malattia di Alzheimer non è evidente, l’eccesso di grasso addominale è piuttosto associato all’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche.

Tuttavia, un nuovo studio supporta questo potenziale legame tra un tipo di grasso addominale e l’insorgenza di questa malattia degenerativa. Presentato all’incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA), questo il legame tra il grasso visceralecioè ciò che circonda i visceri (stomaco, intestino, fegato, ecc.), e l’insorgenza della malattia di Alzheimer. Sarebbe addirittura possibile prevederne la comparsa fino a 20 anni prima della comparsa dei sintomie questo semplicemente osservando il grasso viscerale.

Obesità moderata, ma elevato grasso viscerale

I ricercatori si sono concentrati sul legame tra fattori modificabili dello stile di vita, come l’obesità, la distribuzione del grasso corporeo e gli aspetti metabolici, e il morbo di Alzheimer.

In totale sono state incluse nello studio 80 persone (di cui il 62,5% donne) con un’età media di 49,4 anni. Tra questi, il 57,5% era obeso e l’indice di massa corporea medio dei partecipanti era di 32,31 kg/m2, ovvero obesità moderata.

I partecipanti si sono sottoposti tutta una serie di esami : PET, risonanza magnetica corporea, valutazione metabolica (glicemia, insulinemia),…

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