IL vaiolo delle scimmieora chiamato mpox, torna a fare notizia con l’emergere di una variante preoccupante, l’ clade 1binizialmente rilevato nella Repubblica Democratica del Congo. Di fronte a questa minaccia, venerdì 22 novembre l’OMS ha deciso di mantenerla massimo livello di allerta.
Mpox è un malattia virale causata da un orthopoxvirus, vicino al virus del vaiolo umano, eradicato nel 1980. È una forma più attenuata e meno mortale, trasmessa all’uomo dai roditori. Sebbene questa malattia sia endemica in alcune parti dell’Africa, nel 2022 è già stata osservata una recrudescenza globale.
Quali sono i sintomi?
IL segni classici mpox includono febbri, mal di testa, dolori muscolari e dolori eruzioni cutanee caratteristiche in tutto il corpo, in particolare il viso e la zona genitale. Questi sintomi durano generalmente dalle due alle quattro settimane prima di risolversi spontaneamente. I casi più gravi possono portare a superinfezioni cutaneesetticemia, encefalite o danno corneale.
I soggetti più a rischio sono i bambini piccoli, le donne incinte e le persone immunocompromesse. Tuttavia, il clade 1b, apparso di recente, mostra il potenziale per diffusione più elevatae non colpisce solo le persone vulnerabili. Mpox viene trasmesso attraverso rapporti sessualima anche da a contattare direttamente o esteso con una persona o una superficie infetta.
Aggiornamento sulla situazione attuale
Da settembre 2024, più di 3.100 casi confermati di questa nuova variante sono stati segnalati, soprattutto in Burundi, Uganda e Repubblica Democratica del Congo. Tuttavia, il virus ha varcato i confini grazie ai viaggiatori infetti.
Negli Stati Uniti, un primo caso è stato confermato in California, anche se le autorità hanno sottolineato che il rischio per la popolazione rimane basso. In Francia, 203 casi di vaiolo sono stati registrati tra gennaio e novembre 2024. Nessuno è correlato al clade 1bma le autorità sanitarie restano in allerta.
Quali sono le raccomandazioni?
Per limitare la diffusione devono essere vaccinate le persone in contatto o che presentano sintomi caratteristici isolare a casa fino alla conferma o confutazione della diagnosi. Se l’infezione da MPOX è dimostrata, ill’isolamento deve durare almeno 21 giornie fino alla completa guarigione delle lesioni.
Quando l’isolamento totale non è possibile, si consiglia di farloevitare il più possibile il contatto fisico rapporti diretti e soprattutto sessuali. La biancheria e le stoviglie non devono essere condivise. Se una persona infetta deve uscire, è con guanti e indumenti che coprono tutte le lesioni cutanee.
Per quanto riguarda le persone da contattare, si consiglia di farlo monitorare la loro temperatura due volte al giorno per 21 giorni dopo l’ultimo contatto rischioso. In caso di eruzione cutanea o febbre, dovrebbero consultare un medico il più rapidamente possibile.
La vaccinazione come soluzione?
Di fronte alcomparsa di questa nuova variantel’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato il 14 agosto 2024 un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. Questo è il livello massimo di allerta, adottato anche durante l’epidemia del 2022.
Due anni fa, è stato grazie a vaccinazione e sensibilizzazione che l’epidemia potesse essere contenuta. Dal 2 settembre 2024, le autorità sanitarie hanno incoraggiato le persone che erano già state vaccinate contro il vaiolo prima del 1980 a prendere una dose di richiamo e le altre a vaccinarsi contro il vaiolo due dosi a 28 giorni di distanza. L’Africa deve affrontare una mancanza di dosi di vaccino disponibile, nonostante le consegne da altri paesi.
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