Un’ambizione globale. La scuola EUR UNITEID (per Università di Tolosa scuola di specializzazione in malattie infettive emergenti) accoglierà i suoi primi tirocinanti all’inizio dell’anno scolastico 2025. Guidato dall’Università Paul Sabatier (UT3), il progetto riunisce dieci partner istituzionali, dieci laboratori di ricerca, nonché diverse aziende e start-up. Il corso sarà quindi aperto a studenti provenienti da ambiti scientifici, come medicina, farmacologia, veterinaria o ingegneria. Verranno offerti master e corsi di dottorato, con l’ambizione di formare entro cinque anni “120 studenti di livello master” e “45 dottorandi esperti in MIE”. L’offerta formativa si basa su un approccio multidisciplinare, al fine di rispondere alle sfide sanitarie attuali e future.
EID, una grave minaccia globale
L’apertura di EUR UNITEID avviene in un contesto di crescenti rischi legati alle malattie infettive emergenti e alla loro velocità di sviluppo. Le attività umane, la globalizzazione e i crescenti viaggi, infatti, ne favoriscono la trasmissione, di cui la pandemia di Covid-19 costituisce un esempio significativo. Il riscaldamento globale e il degrado degli ecosistemi contribuiscono anche allo sviluppo di malattie, come la febbre dengue, Zika o Chikungunya, diffuse dalle zanzare. Un tempo “malattie tropicali”, sono oggi diffuse in Francia, in particolare in Occitania. La regione costituisce infatti un’area di elezione per l’osservazione dell’EID, a causa della sua esposizione a rischi sanitari (presenza della zanzara tigre, allevamento diversificato di animali, ecc.). Minacciano quindi la salute umana, ma anche il suo sistema socioeconomico. Pertanto, la scuola EUR UNITEID aspira a formare esperti capaci di studiare e combattere questi mali.
Un raro approccio transdisciplinare in Francia
Ad oggi in Francia, secondo l’UT3, l’offerta formativa dedicata agli UEM è insufficiente e segmentata tra diverse discipline. L’istituzione desidera quindi centralizzare le diverse aree responsabili di questa questione, per agire a diversi livelli.
EUR UNITEID mira a sviluppare le nostre capacità di prevenzione e risposta alle crisi sanitarie attraverso l’individuazione precoce delle minacce EID, in particolare agenti patogeni e vettori emergenti negli ecosistemi, la loro sorveglianza epidemiologica e molecolare, nonché lo sviluppo di strumenti diagnostici e terapeutici”, indica UT3 in un comunicato stampa.
Per fare ciò, il sito potrà beneficiare del sostegno dei suoi numerosi partner privati, istituzionali e scientifici. Investito in un approccio Una saluteEUR UNITEID unirà lo studio sugli esseri umani, sugli animali e sull’ambiente.
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