Marisa Christie non ha memoria della nascita delle sue tre figlie. La texana, intorno ai trent’anni, è rimasta priva di sensi per diversi giorni dopo averli partoriti, il 21 agosto. La giovane madre a cui era stato programmato il parto cesareo ha subito una complicanza molto rara. Un episodio in seguito al quale ha perso la memoria. “La mia famiglia mi ha scattato molte foto e video mentre ero in ospedale, il che mi ha aiutato molto ad affrontare la realtà”, spiega ai media americani KBTX3 che racconta la sua storia.
La trentenne è stata vittima di una complicanza postnatale estremamente rara, un’embolia di liquido amniotico, ha detto ai media la dottoressa Amber Samuel. Ciò “si verifica quando il liquido amniotico che contiene cellule o tessuti del feto entra nel flusso sanguigno della donna incinta e provoca una reazione grave”, spiega il manuale MSD. Il risultato è un possibile danno ai polmoni e al cuore, nonché un sanguinamento eccessivo.
Questa emergenza pericolosa per la vita richiede cure rapide. Alla fine, dopo aver provato diversi trattamenti, i medici furono costretti a rimuovere l’utero di Christie. “Non credo che sarei sopravvissuta se non fossi stata in questo ospedale”, ha detto la giovane madre che ha ripreso conoscenza una settimana dopo l’operazione.
“Ricordo di aver pensato Non conosco questi bambini. E’ molto strano. Sembra che non siano reali, come se non fossero miei, ha detto a Today. Avevano già più di una settimana quando li ho incontrati. (…) Mi ci è voluto un po’ di tempo per stabilire un legame con loro. »
Anche il parto di sua moglie e le complicazioni che ne seguirono furono “montagne russe di emozioni” per Dylan. “È stato il momento più difficile della mia vita, passare dall’esperienza più bella di vedere per la prima volta le nostre bambine (…) al massaggio cardiaco”, ricorda il giovane papà. Ora Marisa Christie è sulla strada della guarigione e le bambine di nome Charlotte, Kendall e Collins sono “in perfetta salute”.
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