Già sotto i riflettori nel 2023 con la pubblicazione del libro “Pink Pills: Ignorance in Medicine” di Juliette Ferry-Danini, docente-ricercatrice presso l’Università di Namur, in Belgio, Spasfon è questa volta in evidenza martedì sulla rivista medica Prescribe .
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Spasfon appartiene ad una classe di medicinali chiamati antispastici che agiscono contro gli spasmi (contrazioni). Questo farmaco è indicato nel trattamento del dolore spasmodico dell’intestino, dei dotti biliari, della vescica e dell’utero. È meglio conosciuto sotto forma di compressa liscia e lucida, riconoscibile per il suo colore rosa, ma esiste anche in forma rettale e iniettabile.
“Niente da aspettare”
Se il floroglucinolo non rientra nell’elenco degli 88 farmaci commercializzati in Francia da escludere, secondo il rapporto 2024 pubblicato da Prescrire, la revisione indipendente lo ha comunque “considerato”. Lo Spasfon, commercializzato dal laboratorio Teva, sfugge perché “la sua efficacia è, nella migliore delle ipotesi, modesta nei disturbi intestinali benigni ricorrenti”, ma senza certezza in questa fase.
È solo questo dubbio a salvarlo, tanto che la valutazione di Prescrire elenca i farmaci più pericolosi che utili in tutte le situazioni in cui sono autorizzati. Tuttavia, “in altre situazioni cliniche, siano esse urinarie, ginecologiche, biliari o digestive, non c’è nulla da aspettarsi dal floroglucinolo oltre l’efficacia di un placebo”, conclude la revisione considerata come riferimento in materia farmaceutica.
Dopo aver esaminato i rapporti di studi clinici e le revisioni sistematiche che hanno valutato il floroglucinolo nelle indicazioni per le quali è autorizzato, Prescrire sottolinea “una valutazione indigente”, e addirittura nessuna valutazione del dolore legato al ciclo, anche se è rimborsato al 15% in questa indicazione.
Reazioni allergiche
Tuttavia, l’assunzione di Spasfon, come la maggior parte dei farmaci, non è innocua. Può causare reazioni allergiche (rash cutaneo, raramente orticaria, prurito) e, in casi eccezionali, angioedema e shock anafilattico, elenca la bibbia dei farmaci, Vidal.
Secondo Prescrire, dovresti evitare di assumere Spasfon in particolare quando sei incinta o stai pianificando una gravidanza. Interrogato, il laboratorio Teva assicura che “le conoscenze sull’efficacia di questi farmaci sugli spasmi di varia origine si basano sull’utilizzo nella ricerca clinica da diversi decenni”. Sottolinea l’ampio utilizzo di questi trattamenti.
Resta il fatto che per Juliette Ferry-Danini, filosofa specializzata in salute, questo resta “un affare franco-francese” poiché i principali paesi occidentali, a parte l’Italia, non hanno messo Spasfon sul loro mercato.
14 milioni di euro
Il filosofo, che ha scavato nella storia del farmaco – ideato all’inizio degli anni ’60 dal laboratorio Lafon come coleretico prima di essere commercializzato come antispasmodico – sostiene che le autorità difficilmente esaminano la sua inefficacia perché i suoi rischi rimangono limitati.
Ma «è ancora una follia continuare a somministrare ai pazienti quello che forse sarebbe simile a un placebo», esaspera il ricercatore che vede in questo «un problema di etica medica su vasta scala», «uno spreco di denaro, sicuramente». Nel 2023, in Francia, l’assicurazione sanitaria ha, infatti, rimborsato circa 26,5 milioni di scatole di compresse di floroglucinolo, per un importo totale di circa 14 milioni di euro, secondo i dati di Prescrire.
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