Movember: una serata di solidarietà per la ricerca e le cure palliative

Si tratta di un team dinamico, unito dietro Fiona Henry, infermiera del reparto di cure palliative che si è mobilitata per l’operazione.

Arbizon, i suoi team e il suo management

Erano presenti medici, dirigenti e personale infermieristico, la logistica, il dipartimento qualità e anche il direttore per sottolineare il loro impegno in questa lotta, con e dietro agli organizzatori. Questa serata, conclusasi fino a tarda notte, è stata un vero successo.

Tutti hanno potuto conoscere queste malattie, divertirsi, farsi tagliare la barba per chi lo desiderava e infine gustare i deliziosi taglieri di salumi, formaggi e altre tapas, che il 28 avevano preparato per l’occasione e per i partecipanti. C’era qualcosa per tutti. Soprattutto, nonostante la serietà dei temi trattati, dietro i baffi finti, lasciati a disposizione soprattutto per le foto ricordo, c’era il sorriso e il buon umore.

Il ristorante “le 28” in prima linea

È stato il ristorante Bagnérais, il 28, ad accogliere quest’anno il personale della struttura e tutti coloro che hanno voluto impegnarsi in questa lotta per la ricerca e in questa lotta contro le malattie. Una trentina di persone hanno partecipato al convegno tenuto dall’oncologo Dott. Mignonat, che cura i tumori che colpiscono soprattutto la popolazione maschile.

Quelli della prostata, dei testicoli o del pene. Il convegno, condotto con parole accessibili a tutti, spiegazioni semplici e richiami importanti, ha innanzitutto ricordato che, sebbene ormai esistano vaccini per alcune patologie, lo screening resta necessario. Salva vite umane e resta un affare di tutti.

Duo di parrucchieri, un partner che conta

Questa serata, che sta diventando un punto d’incontro per gli Arbizon così come per gli abitanti di Bagné, ha accolto anche il suo indispensabile partner “sorriso, umorismo e gentilezza”, per animare l’evento. Isa e Pamela, le parrucchiere del salone Duo Coiffure di Bagnères, sono state così gentili anche quest’anno, durante la serata, a tagliare la barba di chi l’aveva lasciata crescere per l’occasione.

Di buon umore, con finezza e umorismo, hanno saputo tagliare, sistemare, decorare e anche colorare più volte, le guance, i menti e le barbe, emergenti o folte, affinché la serata sia anche una serata di sorrisi. Avevano partecipato all’evento in passato ed era naturale che partecipassero anche quest’anno.