Tutelare le popolazioni più vulnerabili: un impegno simbolico da parte degli enti locali
Per combattere i preconcetti e incoraggiare la vaccinazione, Thierry Devimeux, prefetto di
Drôme, così come diversi agenti della prefettura, sono stati vaccinati contro l’influenza e il Covid-19.
19 questo mese. Questo gesto simbolico rientra in una dinamica collettiva volta al rafforzamento
fiducia nei vaccini e incoraggiare più Persone a vaccinarsi.
Di fronte all’avvicinarsi dell’inverno e in un contesto sanitario segnato dalla circolazione dell’influenza e
del Covid-19, è fondamentale agire per proteggere le popolazioni più vulnerabili.
L’Agenzia sanitaria regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi e la prefettura desiderano ricordarlo
azioni da intraprendere in caso di sintomi e/o contatto con persone positive.
La vaccinazione resta lo strumento più efficace per prevenire forme gravi di queste malattie, e questo gesto
semplice può salvare vite umane. Sebbene gesti di barriera, come indossare una maschera o
il distanziamento sociale, possono contribuire a limitare la trasmissione dei virus, non garantiscono
protezione forte quanto quella offerta dalla vaccinazione. La vaccinazione non solo consente
ridurre il rischio di contaminazione, ma resta il modo più efficace per evitare forme
gravi, ricoveri e decessi.
Copertura vaccinale insufficiente nonostante le sfide per la salute pubblica
Tuttavia, nonostante le raccomandazioni e i benefici della vaccinazione, la copertura rimane
insufficiente nella Drôme, come in altri dipartimenti. Le autorità sanitarie sono preoccupate
bassa copertura vaccinale, in particolare tra le persone più vulnerabili. Tra i
casi gravi di influenza e Covid-19 ricoverati in terapia intensiva nella stagione 2023-2024, un ampio
la maggior parte dei pazienti non era stata vaccinata contro questi virus, nonostante la presenza di fattori
osé.
Influenza: la copertura vaccinale è scesa dal 51% al 47% tra le stagioni 2022-2023 e 2023-2024,
soprattutto nelle persone sotto i 65 anni con malattie croniche.
Covid-19: vaccinato nel 2023-2024 solo il 30% degli over 65, poco più di uno
Una persona su dieci sotto i 65 anni affetta da una malattia cronica ha ricevuto la dose di richiamo.
Il 50% delle persone a rischio teme gli effetti collaterali dei vaccini.
Vaccinazione gratuita e copertura al 100% per le persone vulnerabili
Questa campagna di vaccinazione lanciata il 15 ottobre si rivolge specificamente alle popolazioni
quelli più a rischio di sviluppare una forma grave di influenza o Covid-19. Queste popolazioni
includere:
• Persone di 65 anni e più;
• Persone sotto i 65 anni affette da malattie croniche;
• Donne incinte;
• Persone con obesità (BMI ≥ 40);
• Coloro che circondano neonati a rischio di grave influenza e persone
immunocompromessi;
• Aiuto domiciliare per datori di lavoro individuali vulnerabili;
• Professionisti esposti ai virus dell’influenza aviaria e suina;
• Persone con sindrome di Down, disturbi psichiatrici o demenza, per
vaccinazione contro il Covid-19.
Queste persone possono beneficiare della vaccinazione antinfluenzale gratuita previa presentazione del documento
Carta Vitale e voucher dell’assicurazione sanitaria. Inoltre, la vaccinazione contro
Il Covid-19 è gratuito anche per chiunque voglia vaccinarsi, anche se non lo fa
non fa parte dei gruppi di rischio definiti.
Le autorità sanitarie raccomandano inoltre che coloro che circondano queste persone vulnerabili,
così come gli operatori sanitari e gli assistenti sociali, si vaccinano contro l’influenza
e Covid-19 per proteggere sia le persone vulnerabili che la comunità.
La vaccinazione contro l’influenza e il Covid-19 è accessibile a tutti, in particolare alle persone affette da
osé. Non aspettare: proteggi te stesso e i tuoi cari.
Maggiori informazioni sul sito web dell’Agenzia sanitaria regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi:
Covid-19: vaccinarsi contro il virus | Agenzia sanitaria regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi
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