Da diversi anni ormai il penultimo mese dell’anno è sinonimo di prevenzione con il “movember” o addirittura “novembre blu”, mese in cui gli uomini sono simbolicamente invitati a portare i baffi.
Anche se simile a Pink October, questo fa ancora fatica a entrare nella mente delle persone. Inoltre, a livello locale, si organizzavano poche cose.
Una bevanda gratuita per i partecipanti che portano i baffi
Domenica 10 novembre, tre itinerari escursionistici saranno proposti al Mont Bar, nel comune di Allègre. «Abbiamo scelto rapidamente il luogo: ha la forma di un paio di baffi», sottolinea il direttore della clinica Bons Secours, Benoit Lhoste.
Gli escursionisti potranno scegliere tra percorsi di 5,5 km, 10,5 km o 16,4 km segnalati dal comitato escursionistico dipartimentale. Dovrai pagare un contributo dai 6 ai 10 euro, più altri quattro euro per il pasto (facoltativo).
I vigili del fuoco di Allègre gestiranno un punto ristoro. “Tutto il ricavato sarà devoluto alla Lega contro il cancro”, spiega Jacques Largeron, urologo. Piccolo extra per i partecipanti che portano i baffi: verrà offerto loro un drink.
Evidenziati due tumori maschili
Gli escursionisti potranno prendere parte ad un raduno fotografico organizzato dal Dipartimento o conoscere meglio l’ambiente locale con una guida naturalista presente sul circuito.
Tutto il pubblico è il benvenuto, sia uomini che donne. “Quando c’è il cancro, una delle persone maggiormente colpite è il caregiver. Quindi non vogliamo compartimentare l’evento», precisano gli urologi di Ponot. Se la Rando’stache è la prima volta, gli organizzatori sperano già di poter ripetere l’evento ogni anno.
Aumentare la consapevolezza sullo screening
Durante questo evento vengono messi in risalto due tumori maschili: quello della prostata e quello del testicolo. Il primo è il principale: colpisce ogni anno in Francia 60.000 persone. L’età media degli uomini interessati è di circa 64 anni.
A Puy-en-Velay, la clinica Bons Secours si prende cura di circa 500 pazienti ogni anno con attrezzature che potrebbero far vergognare alcune strutture sanitarie.
Ma il problema più grande è spesso la diagnosi tardiva, e per una buona ragione: questo tumore è asintomatico. Da qui l’importanza dello screening. Deve iniziare a 50 anni, 45 in caso di precedenti e rinnovarsi ogni due anni.
Si tratta di un semplice esame del sangue; se il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA) non è soddisfacente, è necessario un esame rettale per escludere o meno il cancro.
Cancro ai testicoli: un tasso di guarigione incoraggiante
Per quanto riguarda il cancro ai testicoli, sono spesso colpiti gli uomini di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Il tasso di guarigione è incoraggiante (93%), ma bisogna mettere tutte le possibilità dalla propria parte: “Non c’è niente di meglio dell’autopalpazione”, afferma il dottor Pierre Gayrel, urologo.
In effetti, un testicolo interessato può essere più duro o doloroso, segnali che dovrebbero allertarti. Per saperne di più, gli urologi del Centro urologico dei Monts d’Auvergne terranno una conferenza gratuita al centro culturale George-Sand di Allègre, domenica a mezzogiorno, lungo i sentieri escursionistici.
Le partenze saranno dalle 8:00 per il percorso di 16,4 km, dalle 9:00 alle 9:30 per gli altri. Prenotazioni possibili. Informazioni: 06.60.34.63.87.
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