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perché questa università vuole bandire le sigarette dal suo campus

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L’ambizione dell’Università di Reims Champagne-Ardenne è quella di vietare il fumo in tutti gli spazi interni ed esterni, riservando aree dedicate ai fumatori nella periferia del campus.

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Le sigarette sono fuori. E soprattutto non tra le mura dell’università. Questa è l’ambizione dell’Università di Reims Champagne-Ardenne che ha annunciato questa ambizione giovedì 7 novembre. Anche se il mese senza tabacco è iniziato a novembre, l’università vuole andare oltre.

L’Università di Reims Champagne-Ardenne (URCA) ha lanciato oggi il suo Campus sanitario senza tabacco (CSST), “confermando il proprio impegno per la salute e il benessere dei propri studenti e del personale”. Questa iniziativa, presentata dal professor Vincent Durlach, medico specializzato in malattie metaboliche e tabaccologia, dal dottor Julien Camiat, direttore della clinica universitaria e da Fany Reffuveille, vicepreside dell’UFR di farmacia, “fa parte del Piano nazionale di controllo del tabacco 2023-2027, riecheggiando la Convenzione quadro dell’OMS del 2003, che mira a ridurre le conseguenze dannose del fumo sulla popolazione“.

Chiaramente l’obiettivo sarà quello di vietare il fumo in tutti gli spazi interni ed esterni”,riservando aree dedicate ai fumatori nella periferia del campus”. Questo approccio, sostenuto dai presidi delle componenti del campus sanitario, “mira a fornire un ambiente più sano e a ridurre l’esposizione al fumo passivo per gli utenti del campus”.

Per sostenere questo campus senza tabacco, “Agli studenti e al personale viene offerto un aiuto gratuito per smettere di fumareDal 22 ottobre 2024, un’area di supporto alla cessazione ha ospitato consultazioni con specialisti del tabacco e seminari sulla gestione dello stress.

Con il sostegno della professoressa Karine Gallopel-Morvan della Scuola di Studi Avanzati di Sanità Pubblica di Rennes, ideatrice del primo campus senza tabacco in Francia, “il campus senza tabacco dell’Università di Reims Champagne-Ardenne si avvale di competenze riconosciute Questo progetto, finanziato per 72.000 euro dall’Agenzia regionale per la sanità (ARS) Grand Est, beneficia di un sostegno fino al 2025 per un’attuazione sostenibile.

L’URCA mira a posizionarsi come “attore di riferimento nella prevenzione sanitaria e nella lotta al fumo”. Inoltre, nel giugno 2024 è stato istituito un comitato direttivo e il sistema sarà valutato tra giugno e settembre 2025 per misurarne l’impatto e adeguare le azioni. Questo modello di campus senza tabacco mira a servire da esempio incoraggiando la prevenzione del tabacco negli ambienti universitari.

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